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GINEVRAUn falso allarme bomba per impedire al marito di partire

27.07.16 - 14:28
Lo ha confessato l'autrice della chiamata che ha causato l'allestimento del dispositivo di sicurezza di questa mattina all'aeroporto di Cointrin
20 Minutes
Un falso allarme bomba per impedire al marito di partire
Lo ha confessato l'autrice della chiamata che ha causato l'allestimento del dispositivo di sicurezza di questa mattina all'aeroporto di Cointrin

GINEVRA - L'aeroporto di Ginevra è stato sottoposto stamani a controlli rafforzati di identità, ordinati in seguito ad una chiamata anonima che segnalava la presenza di un individuo con una bomba. Il dispositivo è stato levato progressivamente in giornata.

Le indagini condotte dalle polizie ginevrina e francese hanno permesso di identificare e interrogare la persona all'origine della chiamata: si tratta di una donna che ha confessato di aver voluto impedire in questo modo la partenza del marito, riferisce in un comunicato il Ministero pubblico di Ginevra.

La donna, residente a Annecy (F), è accusata di pubblica intimidazione. Un procedimento penale nei suoi riguardi è pure stato avviato in Francia.

Dopo la revoca del dispositivo rafforzato di sicurezza, nel corso del quale sono state verificate le identità di tutte le persone e automobilisti che volevano accedere allo scalo, a Ginevra-Cointrin sarà mantenuta come in precedenza una «presenza rafforzata» delle forze dell'ordine, «dettata dalla situazione internazionale», indica la polizia ginevrina.

A causa delle misure in vigore, i viaggiatori sono invitati a presentarsi all'aeroporto almeno due ore prima della partenza.

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