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BERNA13 persone accusate per finanziamento delle Tigri Tamil

20.07.16 - 12:02
13 persone accusate per finanziamento delle Tigri Tamil

BERNA - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l'accusa nei confronti di 13 imputati appartenenti agli ambienti delle Tigri di liberazione dell'Eelam Tamil (LTTE), una presunta organizzazione terroristica, per sostegno finanziario mediante un ingegnoso sistema di crediti.

I 13 imputati provenienti da Svizzera, Germania e Sri Lanka sono accusati di sostegno o partecipazione a un'organizzazione criminale, truffa, falsità in documenti e riciclaggio di denaro. È quanto comunica in una nota odierna l'MPC.

All'epoca dei fatti, in Svizzera l'LTTE operava sotto il nome "World Tamil Coordinating Committee (WTCC)", mantenendo così l'anonimato, e agiva tramite rappresentanti cantonali. Con il progredire della guerra civile in Sri Lanka l'organizzazione necessitava sempre più di fondi. Gli esponenti del movimento su suolo confederato hanno sviluppato e realizzato un metodo per ottenere rapidamente e sistematicamente denaro da tamil presenti in Svizzera. Secondo le indagini dell'MPC, svolte in collaborazione alla fedpol, tale sistema e l'impiego di corrieri ha permesso all'LTTE di raccogliere circa 15 milioni di franchi.

L'organizzazione effettuava un'analisi economica della diaspora tamil residente in Svizzera per individuare eventuali destinatari di un credito al consumo. Essi venivano poi convinti a concludere a proprio nome questo tipo di contratti, dell'ammontare massimo di 100'000 franchi, consegnando però in seguito i fondi alla WTCC. Le rate del credito erano finanziate con donazioni mensili e la stipulazione di nuovi crediti presso una banca nel canton Zurigo. Dalle indagini è inoltre emerso che per accedere ai crediti, due intermediari finanziari hanno presentato certificati di salario falsi.

Il trasporto dei fondi, circa un milione di franchi al mese, avveniva in denaro contante attraverso corrieri fino a Singapore e Dubai. Il denaro serviva tra le altre cose a finanziare l'acquisto di armi.

Nel 2009, alla sconfitta militare dell'LTTE e dopo che la diaspora ha smesso di rimborsare i crediti, il sistema di finanziamento è crollato.

Il Ministero pubblico della Confederazione presenterà le proposte di sanzione in sede di dibattimento dinanzi al Tribunale penale federale (TPF) a Bellinzona. Con il deposito dell'atto d'accusa il caso diventa di competenza del TPF.

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