Cerca e trova immobili

VAUDMamma non può trasferirsi in Spagna con la figlia

07.07.16 - 14:50
Il padre, dal quale la donna si è separata, si è opposto all'emigrazione della bambina
Mamma non può trasferirsi in Spagna con la figlia
Il padre, dal quale la donna si è separata, si è opposto all'emigrazione della bambina

LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) conferma il veto imposto dalle autorità bernesi ad una madre che progettava di lasciare la Svizzera con la figlia per stabilirsi in Spagna, dopo essersi separata dal compagno, padre della bimba.

Dalla loro separazione nel 2010 - quando la figlia aveva un anno -, i genitori esercitano l'autorità parentale congiunta e si occupano entrambi della figlia. Essendosi il padre opposto all'emigrazione della bambina, la donna ha chiesto all'autorità bernese di protezione del bambino e dell'adulto l'autorizzazione di trasferirsi comunque in Spagna con la figlia. La sua domanda è stata rifiutata.

In ultima istanza, i giudici federali confermano il veto dell'autorità bernese. Precisano inoltre i principi che devono essere rispettati in simili casi, quando uno dei genitori separati o divorziati titolare dell'autorità parentale congiunta desidera trasferirsi all'estero con i figli nati dalla relazione.

Dopo aver rammentato che l'autorità parentale congiunta è la norma dal 1. luglio 2014, il TF sottolinea che la questione determinante è di sapere in quale luogo sarà meglio preservato il bene del bambino, tenuto conto delle circostanze concrete.

Data la volontà del legislatore di rispettare la libertà di dimora e di movimento dei genitori, non devono di regola essere esaminati i motivi che spingono uno dei genitori a trasferirsi all'estero. È invece determinante stabilire se il benessere del bambino è meglio preservato se lascia la Svizzera e accompagna il genitore emigrante, o se è preferibile che rimanga in Svizzera con il secondo genitore.

Nel caso particolare, il bene della bambina impone chiaramente la sua permanenza in Svizzera, ritengono i giudici federali. La nuova relazione intrattenuta dalla madre in Spagna non può ancora essere considerata stabile. Inoltre, la donna non dispone di elementi di riferimento indipendenti in Spagna e non parla spagnolo.

In simili circostanze, non è nell'interesse della bambina trasferirla bruscamente in un ambiente che non conosce e iscriverla in una scuola di cui non parla la lingua, sentenziano i giudici federali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE