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SOLETTAMorse il giudice, tre mesi di detenzione preventiva

30.06.16 - 18:40
Contro il 53enne è stato avviato un procedimento penale per tentate lesioni gravi, lesioni semplici e ripetuta violenza e minacce
TiPress
Morse il giudice, tre mesi di detenzione preventiva
Contro il 53enne è stato avviato un procedimento penale per tentate lesioni gravi, lesioni semplici e ripetuta violenza e minacce

SOLETTA - Dovrà passare tre mesi almeno in detenzione preventiva l'esagitato che il 28 giugno a Soletta aveva aggredito un giudice e un cancelliere del Tribunale cantonale, sferrando un pugno al primo e mordendo il secondo. Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha accolto oggi la richiesta della Procura.

L'uomo, un 53enne di nazionalità svizzera, è un querulomane localmente noto, frequentatore abituale di aule giudiziarie. Già ha subito una condanna per aver aggredito un magistrato. Contro di lui è stato avviato un procedimento penale per tentate lesioni gravi, lesioni semplici e ripetuta violenza e minacce contro autorità e funzionari.

Stando a quanto riferito dal tribunale il giorno dei fatti, l'aggressione è avvenuta poco prima dell'udienza in appello di un 66enne psicolabile condannato nel settembre 2011 per aver appiccato il fuoco all'interno della cattedrale di Soletta nel gennaio dello stesso anno. L'aggressore era un simpatizzante di quest'ultimo. Il cancelliere voleva consegnargli un documento che lo concerneva. L'uomo si è rifiutato di prenderlo e gli ha sferrato un pugno al volto, prima di mordere e graffiare un giudice cantonale accorso in soccorso del suo collaboratore.

L'aggressore ha potuto essere immobilizzato grazie all'intervento di altri dipendenti del tribunale, prima dell'arrivo della polizia. Il giudice e il cancelliere sono stati condotti all'ospedale per accertamenti.

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