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L'indirizzo, in cui da trent'anni vive una coppia, è stato rinominato. Ogni volta che chiamano i soccorsi, essi finiscono a Gstaad, sei chilometri più in là
BERNA - Gertrud e Klaus Raaflaub, moglie e marito di 61 e 70 anni, vivono da una trentina d'anni in uno chalet situato all'entrata del paesino di Lauenen nel Canton Berna. Il loro quartiere, chiamato «Enge», conta solo poche abitazioni. Il loro indirizzo non gli aveva mai posto problemi. Fino a qualche anno fa.
Doppione - «La strada che porta a Gstaad è stata rinominata Lauenenstrasse» - spiega la signora al "Blick". Da quel momento, tutte le persone che non conoscono la regione e si sono affidate alla tecnologia, si sono perse. Ma perché il GPS viene tratto in inganno? Semplice. Sei chilometri più in là, nei pressi del paesino bernese famoso per il torneo tennistico, esiste un'altra Lauenstrasse.
Situazione pericolosa - Per i due pensionati la situazione è molto pericolosa. L'uomo è malato di cuore e soffre di epilessia. Dal 2011 la moglie ha già dovuto chiamare l'ambulanza a tre riprese. «Ogni volta i soccorsi finivano a Gstaad. L'ambulanza non ci ha trovato tre volte su tre» - si lamenta Gertrud Raaflaub.
Proteste - La coppia si è rivolta all'Ufficio federale di topografia. «Non sapevano neppure che ci fossero due Lauenenstrasse». In ogni modo, la soluzione più semplice, proposta dalla coppia, sarebbe quella di battezzare il tratto di strada incriminato Gstaadstrasse, visto che conduce alla cittadina dell'Oberland bernese. Ma per ora nessuna risposta è giunta dalle autorità.
«È normale» - Per il presidente della comunità di Lauenen, Jörg Trachsel, «è normale che la strada porti il nome del paese che attraversa. Questa situazione è la prassi in diverse altre località». La numerazione delle abitazioni è invece a carico del Cantone. «Ma in questo non voglio immischiarmi. Far cambiare le cose è difficile».
La lampada - In attesa della decisione delle autorità, i coniugi Raaflaub hanno acquistato una lampada da cantiere che hanno depositato sulla strada. «L'accendiamo ogni qual volta che dobbiamo chiamare un'ambulanza».
