La 43enne ecuadoriana lavorava in nero senza permesso di soggiorno
ZUGO - E' stata espulsa dalla Svizzera la donna delle pulizie ecuadoriana trovata senza permesso di soggiorno.
Venerdì scorso, 24 giugno 2016, la donna 43enne è stata sottoposta ad un controllo d'identità da parte delle guardie di confine mentre si trovava su un treno tra Arth-Goldau e Zugo.
Dalle indagini condotte dalla polizia cantonale zughese è emerso che la 43enne si trovava in Svizzera illegalmente dal novembre 2015 e durante il suo soggiorno lavorava quale donna delle pulizie in diverse abitazioni private. Grazie a questa occupazione la donna si guadagnava da vivere.
La 43enne è stata condannata ad una pena sospesa di 110 aliquote e al pagamento di una multa per violazione ripetuta della legge federale sugli stranieri. Inoltre l'Ufficio per la migrazione ha stabilito nei suoi confronti il divieto di ingresso nei Paesi dello Spazio Schengen. La donna è stata espulsa dal territorio svizzero e la condanna passata in giudicato.
Le persone che hanno impiegato la 43enne straniera senza permesso di soggiorno saranno giudicate dal ministero pubblico competente.