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VAUDLanciò allarme bomba, «volevo evitare un colloquio»

23.06.16 - 09:15
L'assistente sociale ha confessato le futili motivazioni che la spinsero a lanciare l'allarme lo scorso 24 marzo a Yverdon
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Lanciò allarme bomba, «volevo evitare un colloquio»
L'assistente sociale ha confessato le futili motivazioni che la spinsero a lanciare l'allarme lo scorso 24 marzo a Yverdon

YVERDON-LES-BAINS - «Avevo un colloquio con due miei superiori a proposito dei miei dossier. Ero molto nervosa» è la giustificazione utilizzata da Valerie*, 38enne di origini brasiliane, per spiegare le motivazioni della telefonata anonima con cui aveva lanciato un allarme bomba presso l'ufficio del Servizio di protezione della gioventù (SPJ), lo scorso 24 marzo.

Valerie lavorava come assistente sociale presso l'SPJ. Il suo allarme, arrivato a soli due giorni di distanza dagli attentati di Bruxelles, è stato preso molto seriamente dalla polizia. La donna si trovava nell'edificio da una decina di minuti quando, attorno alle 8.55, ha effettuato la chiamata, occultando il proprio numero di telefono. «Una bomba sta per esplodere presso la sede dell'SPJ. Siete avvisati» affermò in tono deciso.

Pompieri, ambulanze e numerose pattuglie di polizia si attivarono all'istante, raggiungendo il centro di Yverdon, che rimase circoscritto per l'intera mattinata, con tanto di popolazione evacuata e specialisti sul campo intenti a passare in rassegna ogni metro quadrato alla ricerca dell'esplosivo.

Non trovando alcuna bomba le forze dell'ordine hanno diretto le indagini alla ricerca dell'origine della segnalazione, identificando l'assistente sociale, che ha giustificato il suo gesto con il timore di un colloquio con i superiori. Motivazioni che il procuratore ha giudicato «futili e stupide», condannando la donna per aver messo in allarme la popolazione per una minaccia inesistente.

La donna è stata condannata a 60 aliquote giornaliere sospese con la condizionale e a una multa di 600 franchi. Dovrà inoltre pagare 2000 franchi di spese e, soprattutto, ha perso il suo posto di lavoro.

 

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