Cerca e trova immobili

ARGOVIA«Nessuno voleva l’assassino di Sessa»

31.05.16 - 09:55
Il 22enne, fuggito venerdì notte da una clinica psichiatrica di Windisch, avrebbe dovuto essere trasferito in uno stabilimento ad alta sicurezza
L'istituto da cui è fuggito (20 Minuten - DR)
«Nessuno voleva l’assassino di Sessa»
Il 22enne, fuggito venerdì notte da una clinica psichiatrica di Windisch, avrebbe dovuto essere trasferito in uno stabilimento ad alta sicurezza

WINDISCH - Il 22enne argoviese assassino di una 17enne vietnamita a Sessa nel 2009 doveva essere trasferito in un istituto più sicuro della clinica psichiatrica di Windisch (AG) da cui è fuggito nella notte tra venerdì e sabato. Ma nessuno lo voleva.

Le autorità argoviesi hanno ricevuto soltanto risposte negative dagli istituti cui si erano rivolte, afferma la portavoce dei tribunali argoviesi Nicole Payllier in una intervista al "Blick" pubblicata oggi: «Posso confermare che gli istituti extracantonali con un maggiore standard di sicurezza non lo volevano accogliere». Questi stabilimenti non sono peraltro obbligati ad accettare simili casi nell'ambito del "ricovero a scopo di assistenza" e il Canton Argovia non dispone di simili strutture, aggiunge la portavoce.

Il 22enne è fuggito - ancora non si sa come - nella notte tra il 27 e il 28 maggio dal reparto chiuso forense della clinica psichiatrica Königsfelden di Windisch, vicino a Brugg, e non è stato ancora ritrovato. L'istituto in cui era ricoverato a scopo terapeutico è l'unico a disporre di una sezione chiusa nel canton Argovia.

Nicole Payllier precisa che il collocamento nella clinica è una misura di carattere civile e non penale e che un internamento non era possibile. Un cambiamento di questa situazione - aggiunge - «spetta alla politica, al legislatore».

Per l'omicidio di Sessa, commesso quando aveva 16 anni, il fuggiasco era stato condannato nel 2013 dal Tribunale minorile di Baden per assassinio a quattro anni da scontare in un istituto chiuso, la pena massima prevista dal codice penale per un minorenne.

La legge federale sul diritto penale minorile prevede (art. 19) che «tutte le misure "cessino" con il compimento del 22° anno d'età». Considerata la pericolosità del giovane, affetto da gravi disturbi psichici, nella primavera del 2015 la magistratura dei minorenni ha ordinato un ricovero a scopo di assistenza in una struttura psichiatrica. Lo scorso febbraio il Tribunale amministrativo cantonale ha respinto il ricorso del ragazzo e ha deciso che deve rimanere a tempo illimitato in un istituto per seguire una terapia.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE