Cerca e trova immobili

ZURIGOTragico epilogo: l'ex Ceo di Zurich si è suicidato

30.05.16 - 09:56
Il 59enne aveva diretto per sei anni il gruppo assicurativo zurighese
Tragico epilogo: l'ex Ceo di Zurich si è suicidato
Il 59enne aveva diretto per sei anni il gruppo assicurativo zurighese

ZURIGO - L'ex presidente della direzione del gruppo assicurativo Zurich, Martin Senn, si è tolto la vita nella sua casa di vacanza di Klosters, nei Grigioni. Il 59enne era stato per sei anni CEO della società, da cui era partito in modo brusco alla fine del 2015 dopo essere stato al centro di critiche per la performance della compagnia. È il secondo suicidio di dirigenti ai vertici di Zurich nello spazio di tre anni.

La notizia della morte di Senn, anticipata dal Blick, è stata confermata dalla società e in seguito dalla polizia grigionese. Senn si è suicidato nell'abitazione venerdì.

Secondo il Blick, che si rifà a dichiarazioni di conoscenti, il top manager ha sofferto molto per la perdita di potere e di prestigio seguita alla sua uscita di scena presso Zurich. Negli ultimi tempi soffriva di depressione e non si mostrava praticamente più in pubblico. Sempre stando alla testata zurighese per mettere fine ai suoi giorni avrebbe usato un'arma da fuoco.

"La notizia dell'improvvisa morte di Martin Senn ci ha lasciato senza parole e ci ha scosso profondamente", si legge in un comunicato di Zurich. Con la sua dipartita il gruppo perde non solo un buon ex-CEO, bensì anche un collega di lavoro prezioso e un amico di buon cuore, continua la nota.

"I nostri pensieri vanno alla famiglia, a cui indirizziamo le nostre più sincere condoglianze". Per rispetto verso i congiunti Zurich afferma di non voler commentare ulteriormente la vicenda.

Di formazione bancaria, Senn aveva occupato funzioni dirigenziali presso Credit Suisse, prima di diventare nel 2001 responsabile degli investimenti e membro della direzione dell'assicuratore Swiss Life. Nel 2006 era passato a Zurich e nel 2009 ne aveva assunto la direzione operativa.

All'inizio di dicembre 2015 il gruppo - quinta compagnia assicurativa in Europa - aveva annunciato la sua partenza per la fine dello stesso mese. Il presidente Tom de Swaan aveva assunto temporaneamente le sue funzioni prima della nomina del successore Mario Greco, entrato in carica in marzo.

Per spiegare la brusca partenza la stampa aveva parlato di un 2015 difficile per la compagnia, con il corso dell'azione fortemente sotto pressione in borsa, anche perché gli investitori temevano per il loro dividendo, tradizionalmente elevato. Le critiche alla gestione del CEO si erano fatte sempre più aspre.

Senn aveva gettato la spugna dopo che la sua credibilità era stata messa in discussione in seguito a un avvertimento sugli utili in settembre, a obiettivi di redditività giudicati fuori portata e al fallito tentativo di acquisizione dell'assicuratore inglese RSA.

Quello di Senn non è il primo suicidio che scuote l'azienda: nell'agosto 2013 si era tolto la vita il responsabile delle finanze Pierre Wauthier, a 53 anni. Nella sua lettera d'addio il manager accusava l'allora presidente del gruppo Ackermann di essere all'origine di un clima di lavoro sfavorevole.

Pur non riconoscendo nessuna responsabilità nel suicidio Ackermann (fra l'altro ex direttore generale di Deutsche Bank) aveva rassegnato con effetto immediato la carica alcuni giorni dopo. Nel novembre 2013 un'inchiesta condotta dalla Finma aveva poi stabilito che la morte di Wauthier non era dovuta a una "pressione inappropriata" esercitata dall'impresa.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE