Il pessimo «terzo tempo» è andato in scena dopo l'incontro di Super League Sion-Zurigo di domenica. Una trentina i responsabili
SION - Domenica, immediatamente dopo l'incontro di Super League che ha visto Sion e Zurigo pareggiare per 2 a 2, alcuni tifosi zurighesi si sono riversati in una vicina stazione di servizio Coop per "sfogare" la propria frustrazione. «Molti avevano il volto coperto con cappucci e passamontagna. Erano almeno una trentina e hanno cominciato a "servirsi" nelle corsie del negozio, portandosi via più di 1500 franchi di merce senza pagare» ha fatto sapere la gerente del negozio a Le Nouvelliste.
La venditrice, lievemente ferita a un dito, ha tentato invano di bloccare l'entrata del negozio. La stessa ha precisato che non si tratta della prima volta, sottolineando di non aver ricevuto alcuna comunicazione in merito da parte della Polizia. Un'eventualità che il commissario della polizia comunale David Rémondeulaz ha voluto immediatamente smentire: «Abbiamo comunicato gli orari di arrivo e partenza dei treni così come gli orari della partita. Inoltre abbiamo contattato direttamente la stazione di servizio alcuni minuti prima dell'inizio e dieci minuti prima della fine della partita.»
Un'inchiesta penale è stata aperta. Da parte sua il club zurighese ha comunicato che svolgerà delle indagini per scoprire i responsabili. «A seconda degli spostamenti abbiamo dalle cinque alle dieci persone che si occupano di coordinare i nostri tifosi» ha spiegato l'FC Zurigo, che dispone di un servizio di sicurezza apposito per la gestione della propria tifoseria durante le trasferte.