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VALLESETifosi dello Zurigo assaltano una Coop e si portano via 1500 franchi di merce

24.05.16 - 13:05
Il pessimo «terzo tempo» è andato in scena dopo l'incontro di Super League Sion-Zurigo di domenica. Una trentina i responsabili
foto Coop
Tifosi dello Zurigo assaltano una Coop e si portano via 1500 franchi di merce
Il pessimo «terzo tempo» è andato in scena dopo l'incontro di Super League Sion-Zurigo di domenica. Una trentina i responsabili

SION - Domenica, immediatamente dopo l'incontro di Super League che ha visto Sion e Zurigo pareggiare per 2 a 2, alcuni tifosi zurighesi si sono riversati in una vicina stazione di servizio Coop per "sfogare" la propria frustrazione. «Molti avevano il volto coperto con cappucci e passamontagna. Erano almeno una trentina e hanno cominciato a "servirsi" nelle corsie del negozio, portandosi via più di 1500 franchi di merce senza pagare» ha fatto sapere la gerente del negozio a Le Nouvelliste.

La venditrice, lievemente ferita a un dito, ha tentato invano di bloccare l'entrata del negozio. La stessa ha precisato che non si tratta della prima volta, sottolineando di non aver ricevuto alcuna comunicazione in merito da parte della Polizia. Un'eventualità che il commissario della polizia comunale David Rémondeulaz ha voluto immediatamente smentire: «Abbiamo comunicato gli orari di arrivo e partenza dei treni così come gli orari della partita. Inoltre abbiamo contattato direttamente la stazione di servizio alcuni minuti prima dell'inizio e dieci minuti prima della fine della partita.»

Un'inchiesta penale è stata aperta. Da parte sua il club zurighese ha comunicato che svolgerà delle indagini per scoprire i responsabili. «A seconda degli spostamenti abbiamo dalle cinque alle dieci persone che si occupano di coordinare i nostri tifosi» ha spiegato l'FC Zurigo, che dispone di un servizio di sicurezza apposito per la gestione della propria tifoseria durante le trasferte.

 



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COMMENTI
 

Meiroslnaschebiancarlengua 7 anni fa su tio
Dalla prossima stagione i commercianti di Chiasso, Will, Aarau, Sciaffusa, Winterthur, Wohlen, Neuchâtel, Ginevra, senza dimenticare Baulmes (dove gioca il Le Mont) saranno sul chi vive.

GI 7 anni fa su tio
Purtroppo hanno voluto tener aperto....pur consci del rischio......possono solo dire "mea culpa"....Questi energumeni vanno rinchiusi in luoghi appositi tre giorni prima della partita e rilasciati ad uno ad uno a distanza di due giorni, tre giorni dopo la fine della partita.....con almeno una "bella carica di legnate".....sono certo che alla seconda partita avranno cambiato idea: Inghilterra docet....

bm51 7 anni fa su tio
Risposta a GI
Concordo pienamente soprattutto con la dose di legnate.

gidiesse 7 anni fa su tio
lvgano: putroppo la polizia deve agire nell'ambito delle sue competenze, non può arrestare tanto per arrestare. (per fortuna). Per il resto concordo, occorre maggior severità (certezza della pena....) Il caso in Vallese mi sembra comunque grave, e visto che si trovavano in una stazione di servizio autostradale non penso sarebbe stato difficile bloccarli.

lvgano 7 anni fa su tio
Risposta a gidiesse
Sisi infatti andrebbero fatte legislature ad-hoc con pene severe e certezza che vengano scontate, non condizionali che si accavallano all'infinito. Le autorità esecutive dovrebbero dalla loro parte procedere ad arresti (presa in custodia) più frequenti senza avere timore delle masse e delle conseguenze sulle masse. Riprendendo il mio esempio, invece di chiudere le strade al traffico per farli transitare, bisognerebbe osservare a distanza il loro comportamento e in caso invadessero le strade sentendosi forti perché in gruppo andrebbe si arrestati uno ad uno finché non imparano a camminare in fila indiana sul marciapiede come una civile scolaresca!

gidiesse 7 anni fa su tio
Risposta a lvgano
Io preferisco invece che venga chiusa la strada (es. Stazione Lugano-Cornaredo), in modo da averli sotto controllo, ma poi quello che esce dal gruppo e viene a sprayarmi la porta di casa fermarlo, identificarlo e informarlo che riceverà la fattura per le spese di pulizia. Con tanto di pubblicazione sul sito della Polizia Cantonale TI e del suo cantone di appartenenza del relativo elenco. Alla faccia della privacy et similia. Toccarli sulla parte sensibile del corpo (portamonete) costa meno che metterli dentro anche solo per un paio di giorni, visto che in quel caso ci tocca pure pagarli. Ma in una società votata al buonismo come la nostra so che la mia è una semplice utopia.....
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