L'omicidio si inserisce in uno scenario preoccupante caratterizzato da aggressioni immotivate e sempre più frequenti. 37 i casi scoperti
YVERDON-LES-BAINS - Un anno di carcere da scontare: è la pena inflitta dal Tribunale dei minorenni del canton Vaud a un quindicenne che sferrò un pugno al volto di un ragazzo di 17 anni, uccidendolo.
I giudici lo hanno riconosciuto colpevole di omicidio colposo e lesioni personali gravi. I fatti si svolsero nel gennaio del 2014 a Yverdon-les-Bains (VD). La vittima cadde pesantemente a terra e morì poco dopo il ricovero in ospedale.
Il dramma avvenne nel quadro di una serie di atti di violenza commessi da gruppi di giovani ai danni di persone scelte a caso. In totale alla polizia vennero segnalate 37 aggressioni e negli scorsi mesi il tribunale ha già sanzionato sedici minorenni, di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Coloro che al momento delle violenze avevano più di 15 anni sono tutti stati condannati a pene privative della libertà.