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FRIBURGOLadro morto sull'A1, confermata l'assoluzione dell'agente

29.04.16 - 11:00
Per la Corte si è trattato di legittima difesa
Ladro morto sull'A1, confermata l'assoluzione dell'agente
Per la Corte si è trattato di legittima difesa

FRIBURGO - Il Tribunale cantonale friburghese conferma in appello l'assoluzione del poliziotto vodese che nel 2010 aveva ferito mortalmente un ladro di automobili sull'autostrada A1, in una galleria vicino a Sévaz (FR). Per la Corte si è trattato di legittima difesa.

Nell'aprile 2010, una banda di giovani lionesi aveva rubato nove automobili di lusso nei cantoni di Neuchâtel, Berna e Friburgo. La notte dal 18 al 19 aprile quattro di loro, sono stati sorpresi dalla polizia. Dopo un inseguimento a 200 km/h sull'A1 fra Morat (FR) e Avenches (VD), a un posto di blocco un agente aveva aperto il fuoco, uccidendo uno dei giovani. Due dei ladri, fra cui il fratello gemello della vittima, erano stati poi catturati sul posto, mentre il quarto era stato arrestato in un secondo tempo.

Il poliziotto aveva sparato setti colpi con un mitra ma in modalità colpo per colpo, il primo dei quali aveva ferito mortalmente il giovane . Il Tribunale penale della Broye, nell'ottobre 2014, aveva prosciolto l'agente da tutti i capi d'accusa: omicidio con dolo eventuale (non volontario ma in conoscenza del rischio) e in subordine omicidio colposo, nonché esposizione a pericolo della vita altrui. I giudici hanno ritenuto che l'agente, di 38 anni, avesse agito in legittima difesa, confrontato ad un pericolo di morte imminente. L'Audi sulla quale si trovavano i giovani infatti procedeva a tutta velocità nella galleria in direzione del poliziotto, che ha avuto appena un secondo e mezzo per decidere se aprire il fuoco.

I due dei ladri di automobili coinvolti nell'inseguimento (erano stati condannati a rispettivamente 3 e 2 anni di carcere nel 2013. Il primo era in particolare stato riconosciuto colpevole di esposizione a pericolo della vita altrui, oltre alla pena di furto commesso all'interno di una banda specializzata e di furto per mestiere.
 

 

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