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Lo hanno rilevato le nuove indagini condotte dall'azienda Lonza e dagli esperti del Cantone
SION - La contaminazione al mercurio constatata nella regione fra Visp e Niedergesteln, nell'Alto Vallese, è più profonda del previsto nei terreni che devono essere risanati. Lo hanno rilevato le nuove indagini condotte dall'azienda Lonza e dagli esperti del Cantone.
In un certo numero dei 57 terreni situati nella zona abitata che sono stati controllati, l'inquinamento verticale al mercurio si estende fino ad un massimo di 3 metri, indica il Cantone in un comunicato odierno. È il caso di determinati terreni situati a Turtig.
Sulla base dei risultati ottenuti, gli esperti stanno svolgendo uno studio geostatistico, il cui obiettivo è di valutare con quale probabilità non sono ancora stati scoperti tutti i terreni da risanare, nonché quali investigazioni potrebbero rivelarsi necessarie.
Due risanamenti saranno sperimentati in terreni pubblici situati a Visp e Raron, fortemente inquinati fino a profondità massime di 40 centimetri.
I risanamenti saranno finanziati dall'azienda chimica Lonza, che ha riversato le acque industriali contaminate da mercurio nel Grossgrundkanal fra il 1930 e la metà degli anni Settanta.
Il gruppo "interessi mercurio", che raggruppa i proprietari della regione di Visp colpiti dall'inquinamento, chiedono oggi che i risanamenti siano avviati il più rapidamente possibile.
