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BASILEA CITTÀ20 anni invece della reclusione a vita per l'assassino del suocero

27.04.16 - 20:20
L'uomo, separato dalla consorte, si era presentato al domicilio della donna e aveva aperto il fuoco contro di lei e i famigliari
20 anni invece della reclusione a vita per l'assassino del suocero
L'uomo, separato dalla consorte, si era presentato al domicilio della donna e aveva aperto il fuoco contro di lei e i famigliari

BASILEA - Il Tribunale cantonale di Basilea Città ha condannato oggi un 33enne turco a 20 anni di reclusione per aver assassinato il suocero di 60 anni e ferito gravemente la suocera e la moglie nel dicembre 2012. L'uomo - separato dalla consorte - si era presentato al domicilio della donna e aveva aperto il fuoco contro di lei e i famigliari. In prima istanza il 33enne era stato condannato alla reclusione a vita.

Come il tribunale penale, la corte d'appello ha riconosciuto l'imputato colpevole di assassinio e tentato assassinio, come richiesto dal ministero pubblico.

Il tribunale ha sensibilmente ridotto la sanzione, riconoscendo che la reclusione a vita andrebbe inflitta a casi con l'aggravante, come l'assassinio su mandato di terzi.

La difesa ha avanzato varie richieste. Oltre a una pena più mite, il legale dell'uomo facendo valere lacune formali davanti al tribunale penale auspicava un nuovo processo in prima istanza.

Nel primo dibattimento la difesa ha sostenuto la tesi dell'omicidio colposo o al massimo dell'omicidio con dolo eventuale. Ha chiesto che la pena non superasse i nove anni di detenzione. L'accusato ha spiegato alla corte di aver voluto sparare alle gambe delle vittime. Il colpo fatale era partito accidentalmente.

I giudici, neppure oggi, non hanno creduto a questa versione, convinti che l'uomo volesse uccidere le tre persone, anch'esse turche, per vendicarsi della decisione della moglie di lasciarlo.

Sposata da circa tre anni, nell'autunno 2012, la vittima aveva lasciato il marito ed era fuggita dal domicilio coniugale per rifugiarsi in una casa per donne maltrattate. Era poi tornata a casa, visto che l'uomo non vi abitava più.
 
 

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