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FRIBURGOIncidente in mongolfiera: «Fu errore umano»

27.04.16 - 12:34
La caduta era avvenuta il 6 gennaio 2013 a Montbovon e aveva provocato la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre
Incidente in mongolfiera: «Fu errore umano»
La caduta era avvenuta il 6 gennaio 2013 a Montbovon e aveva provocato la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre

FRIBURGO - La caduta di una mongolfiera avvenuta il 6 gennaio 2013 a Montbovon, nel canton Friburgo, fu causata da un errore umano. Lo afferma il rapporto finale, pubblicato oggi, del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) sull'incidente, in cui era morta una persona e quattro erano rimaste gravemente ferite.

Secondo il SISI, la disgrazia fu causata da "una tattica di volo inappropriata dovuta a una dimenticanza": il pilota non si era ricordato della presenza di una linea di alta tensione. L'aerostato, partito da Château-d'Oex (VD), era finito contro di essa ed era caduto per una cinquantina di metri.

Sulla mongolfiera, assieme al pilota, viaggiava una famiglia americana in gita. Il padre - un milionario 55enne californiano secondo notizie di stampa - è deceduto, mentre la moglie e le due figlie, come pure il pilota, sono rimasti gravemente feriti.

Secondo il rapporto del SISI, il pilota sapeva che c'era la linea di alta tensione, avendo già sorvolato più volte la zona. Il tratto di linea in questione è inoltre repertoriato nella banca dati degli ostacoli alla navigazione aerea e la sua segnalazione con sfere arancioni lo rende visibile a oltre un chilometro di distanza.

Ciò malgrado, verosimilmente per lo stress causato da cambiamenti dell'ultimo minuto al programma di volo, il pilota si è dimenticato dell'ostacolo mentre si apprestava ad atterrare in un luogo abitualmente utilizzato a tale scopo dalle mongolfiere nella regione della Gruyère. Quando infine se n'è accorto, ha preso decisioni tecniche che non hanno permesso di evitare l'impatto. Il pilota - aggiunge il SISI - non ha tra l'altro tenuto debitamente conto del vento, seppure leggero, che soffiava nella zona.

La mongolfiera apparteneva alla Gstaad Fly, una società a responsabilità limitata creata dal Grand Hotel Park, albergo di lusso della nota località turistica bernese. La famiglia dell'americano morto ha avviato nel luglio 2014 presso la corte federale della California un'azione civile contro il Grand Hôtel Park e i tour operator, accusandoli di aver fornito un pilota incompetente e chiedendo un risarcimento di 54 milioni di franchi. La vertenza si è conclusa con un accordo fra le parti a Londra, i cui termini sono però rimasti confidenziali.

 

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