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Uno zurighese avrebbe un ruolo chiave nella società panamense che ha creato delle società off-shore
ZURIGO - C'è uno svizzero al centro dello scandalo finanziario "Panama Papers". Si tratta di Christoph Zollinger, zurighese 42enne che sarebbe il "terzo uomo" della società Mossack Fonseca che ha messo in piedi diverse società off-shore, secondo la "Tribune de Genève".
Lo zurighese sarebbe entrato nella società come un semplice tecnico prima di raggiungere alti incarichi diventando il terzo membro della direzione.
Colui che numerosi documenti presentano come socio, avrebbe in seguito pregato Mossak Fonseca di continuare a lavorare con clienti sensibili. Nel 2011, non avrebbe per esempio osservato degli avvertimenti per i legami con Rami Makhlouf, cugino e amico d'infanzia del presidente Bashar al-Assad. L'uomo però è stato oggetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti.
Christoph Zollinger, che ha creato la squadra di bob di Panama per le Olimpiadi a Sochi, nega di aver avuto una posizione di tale importanza all'interno Mossack Fonseca. E afferma non essere stato un partner della società. Si presenta come semplice «responsabile dello sviluppo di piattaforme tecnologiche e di comunicazione, così come del portale online».
