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ZURIGO“Procedura” da 1'500 euro e il visto svizzero è servito

04.02.16 - 08:01
In Kosovo è boom di permessi contraffatti, anche svizzeri. Il migrante:«basta pagare»
“Procedura” da 1'500 euro e il visto svizzero è servito
In Kosovo è boom di permessi contraffatti, anche svizzeri. Il migrante:«basta pagare»

ZURIGO - Questa domenica una cittadina kosovara di 15 anni ha tentato di introdursi in Germania, sul suo passaporto c’era un visto svizzero. Dopo un controllo più accurato la Polizia federale tedesca ha però scoperto che si trattava di un falso.

La ragazzina viaggiava in compagnia del fratello che, durante l’interrogatorio, avrebbe sostenuto di averlo comprato davanti all’ambasciata svizzera di Pristina a metà gennaio. Il prezzo? 1'500 euro per quella che il falsario ha definito una «procedura accelerata».

Quella dei visti contraffatti fra i kosovari non sembra essere una novità, almeno stando a chi ne ha fatto uso per arrivare e mettere radici nella Confederazione. «Per il mio ho pagato 2'800 euro», racconta un anonimo 41enne a 20 minuten, «ma si trattava di un visto polacco». Con esso è riuscito ad arrivare a Ginevra e Zurigo passando per Monaco di Baviera. «In Kosovo non è difficile farsi fare un bollo sul passaporto, anche svizzero. Basta finire a tiro delle persone giuste, sono loro che ti mettono in contatto con i falsari».

Il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) ha confermato l’esistenza del problema: «Sappiamo che in Kosovo c’è una forte pressione migratoria verso la Svizzera e in molti ricorrono a mezzi illeciti», commenta il portavoce Pierre-Alain Eltschinger. Per mettere in guardia gli utenti dalle «persone sbagliate», l’ambasciata svizzera di Pristina ha recentemente pubblicato un avviso sul suo sito internet. 

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