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ZURIGOWinterthur jihadista? Il sindaco non ci sta. "Abbiamo reagito"

30.11.15 - 19:16
Michael Künzle si è espresso per la prima volta riguardo alle critiche alla città, da dove diversi giovani sono partiti per unirsi allo Stato islamico
Winterthur jihadista? Il sindaco non ci sta. "Abbiamo reagito"
Michael Künzle si è espresso per la prima volta riguardo alle critiche alla città, da dove diversi giovani sono partiti per unirsi allo Stato islamico

WINTERTHUR - Il sindaco di Winterthur Michael Künzle (PPD) si è espresso oggi per la prima volta sulle critiche mosse alla città, da dove diversi giovani sono partiti per partecipare alla jihad dello Stato islamico. Il municipio non è rimasto con le mani in mano e ha già reagito, ha detto Künzle in consiglio comunale.

"Facciamo quello che possiamo", ha affermato il sindaco, aggiungendo però di non voler rivelare dettagli per evitare di mettere in pericolo qualcuno.

Il comune intende fare la sua parte per evitare ulteriori partenze di giovani, ha proseguito Künzle. La città sta cooperando con il cantone e la Confederazione. Secondo il sindaco gli abitanti di Winterthur non sono però in pericolo: "vivono nella grande città più sicura della Svizzera", ha detto.

Complessivamente si sa che finora sei uomini e una donna sono partiti da Winterthur alla volta della Siria per combattere con gli integralisti islamici. In precedenza sembra che abbiano frequentato la moschea An'Nur nel quartiere Hegi.

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