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ARGOVIAFederali, il Partito pirata chiede l'annullamento del voto

12.10.15 - 10:41
Il partito ricorre al Tribunale federale. Ecco il perché
Federali, il Partito pirata chiede l'annullamento del voto
Il partito ricorre al Tribunale federale. Ecco il perché

AARAU - Il Partito pirata svizzero ha presentato ricorso al Tribunale federale (TF) contro quella che considera pubblicità unilaterale dei partiti inserita nella guida della Cancelleria federale che accompagna il materiale di voto. La formazione politica chiede che l'elezione del Nazionale di domenica prossima sia annullata e che venga indetta una nuova data.

Il partito ha presentato in ottobre un ricorso nel canton Argovia: il consiglio di stato non è però entrato in materia, ritenendosi non competente per un'eventuale lacuna concernente l'opuscolo federale. È così scattato un esposto all'indirizzo del TF.

Passi analoghi sono stati compiuti anche nei cantoni di Zurigo, Berna e Zugo: finora in questi casi non sono però ancora maturate decisioni, ha spiegato all'ats Stefan Thöni, copresidente del Partito pirata svizzero.

Al centro della critica vi sono gli autoritratti dei partiti che sono inseriti nella guida che ciascun cittadino ha ricevuto con le schede del suo cantone. Sono rappresentati UDC, PS, PLR, PPD, Verdi, PVL, PBD, PEV, Lega dei ticinesi, PCS Obvaldo e MCG, vale a dire le formazioni attualmente in parlamento.

Secondo il partito pirata in una campagna elettorale tutti i partiti devono essere trattati in un piano di assoluta parità: contrariamente alle votazioni, le autorità non possono avere alcuna funzione di consulenza. Bisogna evitate che lo stato si metta anche solo indirettamente al servizio di interessi di partito.

Con la pubblicazione degli autoritratti la Cancelleria federale "si è direttamente intromessa nella campagna elettorale", si legge nel ricorso inoltrato a Losanna. E lo ha fatto esclusivamente a favore delle formazioni rappresentate al Nazionale, afferma il Partito pirata.

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