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GERMANIA / SVIZZERATamponamento al confine, morto un 32enne e sei svizzeri feriti

12.10.15 - 09:04
Grave incidente domenica sera sulla A5, nei pressi del valico di confine tra Weil am Rhein e Basilea. Un cameraman: "Scena spaventosa"
Tamponamento al confine, morto un 32enne e sei svizzeri feriti
Grave incidente domenica sera sulla A5, nei pressi del valico di confine tra Weil am Rhein e Basilea. Un cameraman: "Scena spaventosa"

BERLINO - Non era allacciato il tedesco 32enne residente a Basilea che domenica sera, attorno alle 21.40, al volante della sua Volkswagen Golf ha tamponato un'autovettura immatricolata in Svizzera, che si trovava ferma in coda sulla carreggiata sud dell'autostrada A5, nei pressi del valico di Weil am Rhein / Basilea.

Per l'uomo, che a causa dell'urto violentissimo ha sfondato il parabrezza della sua auto ed è stato sbalzato fuori dall'abitacolo, non vi è stato nulla da fare.

Durante la scorsa estate la polizia del Baden-Württemberg ha intensificato i controlli di velocità anche sul quel pezzo di autostrada, in particolare nei pressi del valico, dove la velocità massima consentita è di 60 km/h e nel tratto tra Friburgo in Brisgovia-Efringen-Kirchen, dove il limite è di 120 km/h. Su quel tratto di strada sono molti gli automobilisti svizzeri che incappano in multe per eccesso di velocità. Stando ad un'indagine effettuata negli scorsi mesi dalla polizia del Baden-Württemberg sono stati multati quasi un automobilista svizzero su due.

Come capita spesso, al valico di frontiera si formano code, formate da molti automobilisti residenti in Svizzera Tedesca di ritorno a casa e da turisti tedeschi, belgi e olandesi.

E ad essere coinvolti nell'incidente vi sono due auto immatricolate in Svizzera. A bordo dell'auto tamponata dal 32enne tedesco, infatti, vi erano cinque persone residenti nel canton Soletta, una coppia di coniugi con tre figli, rimasti leggermente feriti e tutti trasportati all'ospedale. Nella terza autovettura tamponata vi era una donna residente nel canton Zurigo, anch'essa rimasta leggermente ferita e medicata sul posto.

20min.ch ha raggiunto Martin Eckert, dell'agenzia Kamera24.tv, che è giunta poco dopo le 22.00 nel luogo in cui è accaduto l'incidente. "Davanti a me si è presentata una scena spaventosa", ha dichiarato Eckert. "Una scena particolarmente toccante è stata quella di un pompiere che ha preso in braccio un bimbo, che sembrava illeso, e l'ha portato verso l'ambulanza".

Eckert, che svolge anch'esso la professione di pompiere, sa quanto siano difficili a livello psicologico interventi come quelli di domenica sera.

Frank Sommerhalder, pompiere di Weil am Rhein presente sul posto, conferma le impressioni del collega Eckert: "Interventi di questo genere non sono mai belli e non saranno mai considerati di routine". E come fare per superare questo momento difficile? "Parlandone con il gruppo, insieme".

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