L'incidente è avvenuto 15 minuti prima dell'atterraggio del velivolo a Manchester. La portavoce di Swiss si difende: "Può capitare"
MANCHESTER - Marc è un grande appassionato di calcio. E questa mattina verso le 7.00, ha preso un aereo con alcuni amici, per andare a Manchester. La meta finale è l’Old Trafford, dove questa sera si sfideranno i padroni di casa dello United e il Wolfsburg. Una partita che si preannuncia emozionante. Ma probabilmente non quanto il volo d’andata.
“Circa 15 minuti prima dell’atterraggio siamo stati costretti a riallacciarci le cinture”. Il motivo? “Improvvisamente la porta dell’uscita d’emergenza si è aperta” - dice Marc a 20 Minuten. “Abbiamo avuto paura e abbiamo guardato fuori. È molto strano che la porta si sia spalancata, perché in quel momento non c’era né vento, né vuoti d’aria”.
Nausea - Tutti i passeggeri son rimasti tranquilli, ma “una sensazione di nausea ci ha contagiati”. Durante l’atterraggio la porta si è aperta ancora di più. “Sono una persona abituata a viaggiare, e ho volato molto, ma una cosa del genere non mi era mai successa” dice Marc. Anche per gli assistenti di volo è stata una primizia. “Erano stupefatti e all’inizio non sapevano cosa fare, ma poi hanno reagito con calma e bene”. Tutti i passeggeri hanno potuto lasciare l’apparecchio senza nessun problema.
Può succedere - Karin Müller, la portavoce di Swiss, conferma l’incidente. “Durante il volo la porta si è lievemente mossa, è solo durante l’atterraggio, per colpa della forte pressione, che la porta si è aperta” spiega. È per questo motivo che la corrente d’aria non si è sentita. “I nostri tecnici stanno studiando il caso - conclude - , è possibile che lo scafo non fosse stato correttamente installato".