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L'accordo è stato firmato oggi a Zagabria
BERNA - La Svizzera versa alla Croazia 45 milioni di franchi quale contributo all'allargamento dell'UE. L'accordo è stato firmato oggi a Zagabria dai due Paesi. Dal 2007 Berna finanzia con 1,257 miliardi di franchi progetti e programmi a favore dei dodici Stati che hanno aderito all'UE dal 2004.
Il contributo svizzero all'ampliamento rientra nella cooperazione della Confederazione con gli Stati dell'Europa dell'Est, ambito che comprende anche la cooperazione per la transizione.
La Svizzera sosterrà la Croazia - che ha aderito all'Unione europea nel luglio 2013 ed è il più giovane Stato membro - nei settori della depurazione delle acque di scarico, dell'approvvigionamento idrico, della ricerca e della formazione professionale. Sono previsti anche un fondo per organizzazioni non governative e un fondo di partenariato per la promozione dello scambio di conoscenze tra i due Paesi. Insieme alla Croazia, la Svizzera intende inoltre contribuire allo sminamento e all'integrazione delle vittime delle mine nella società e nella vita professionale.
Lo scorso dicembre il Parlamento ha autorizzato il credito quadro di 45 milioni, ma entro il 31 maggio 2017 i due paesi dovranno approvare in via definitiva tutti i progetti.
Con questo contributo - rileva un comunicato del Dipartimento federale degli affari esteri - la Svizzera concorre a ridurre le disparità economiche e sociali nell'UE allargata. Tale impegno è nell'interesse della Svizzera stessa, rappresenta un segnale di solidarietà e responsabilità e contribuisce alla stabilità e allo sviluppo economico della Croazia. Inoltre, anche l'economia svizzera trae vantaggio dall'accesso al mercato interno allargato dell'UE.
