Cerca e trova immobili
La polizia ha ispezionato la struttura e non ha trovato nulla
ZURIGO - Il 65esimo Congresso della Fifa, già funestato dallo scandalo di una supposta ondata ventennale di corruzione, ha dovuto far fronte anche a una minaccia di bomba che ha obbligato la polizia elvetica a una minuziosa ispezione della grande sala, nel complesso dell'Hallenstadion di Zurigo, dove è in corso la riunione. Tutto però si è rivelato un falso allarme.
L'allerta è data telefonicamente da una voce anonima. I partecipanti al congresso si sono fermati per pranzo con 45 minuti d'anticipo, lasciando dunque il tempo alla polizia d'ispezionare la struttura. Poi, lo stesso segretario generale Jerôme Valcke ha annunciato che la struttura era stata controllata, dando il via alla ripresa dei lavori.
Il principale tema in agenda è l'elezione del presidente dell'organizzazione e le operazioni si svolgono in un clima di grande tensione dopo lo scandalo innescato dagli arresti di mercoledì scorso. Il congresso deve anche decidere sulla richiesta della Federazione calcistica della Palestina di sospendere quella d'Israele quando si discuterà il punto in agenda dedicato alla lotta contro la discriminazione e il razzismo.
