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URIDi nuovo in carcere l'oste di Erstfeld condannato già a 15 anni

05.05.15 - 17:45
Il pericolo di collusione, per il Tribunale federale, è troppo grande
Di nuovo in carcere l'oste di Erstfeld condannato già a 15 anni
Il pericolo di collusione, per il Tribunale federale, è troppo grande

ERSTFELD - Deve tornare in guardina in attesa di un nuovo processo l'oste di Erstfeld già condannato a 15 anni di reclusione per aver commissionato l'assassinio della moglie e sparato su un cliente. Lo ha deciso il Tribunale federale (TF).

Il pericolo di collusione è troppo grande, sostengono i supremi giudici nella sentenza pubblicata oggi e già eseguita.

L'imputato, gestore di un bar di Erstfeld, era stato condannato a 10 anni di carcere nel 2012 in primo grado e poi nel 2013 a 15 anni in appello dal Tribunale cantonale urano per tentato omicidio intenzionale ai danni di un cliente (gli avrebbe sparato fuori dal locale nel gennaio 2010) e per aver commissionato l'assassinio della moglie (gravemente ferita da tre colpi d'arma da fuoco nel novembre del 2010). Lo sparatore, un croato 22enne, era stato condannato a otto anni e mezzo di reclusione.

Lo scorso dicembre, il Tribunale federale ha annullato in parte la sentenza, confermando in via definitiva solo la condanna per il tentato assassinio della moglie, e in gennaio il Tribunale cantonale ha accettato di scarcerare l'oste - che ha già passato quattro anni in detenzione preventiva - in attesa della nuova sentenza, non ravvisando un pericolo di fuga e neppure di inquinamento delle prove.

Il TF, interpellato da un ricorso della Procura urana, si dice però di altro avviso. La revisione del processo - afferma - non esclude una nuova condanna pluriennale, ragione per cui sussiste tuttora il pericolo di collusione, nonostante il divieto di contattare persone coinvolte nel procedimento.

I giudici di Losanna citano nella loro argomentazione il fatto che l'imputato ha contatti con l'ambiente del crimine e rammentano che è già stato condannato in passato per lesioni personali e ha minacciato più volte delle persone per influenzarle. Egli potrebbe dunque di nuovo tentare di fare la stessa cosa con testimoni convocati al processo bis. Vista la nuova incarcerazione, il Tribunale cantonale urano deve ora accelerare i tempi, afferma il TF. Una data non è stata ancora fissata.

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