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BERNAEstrema destra, ma non solo

04.05.15 - 17:23
Il Servizio delle attività informative della Confederazione riferisce dell'esistenza di campi di addestramento su suolo svizzero, di aderenti dell'estrema destra
Estrema destra, ma non solo
Il Servizio delle attività informative della Confederazione riferisce dell'esistenza di campi di addestramento su suolo svizzero, di aderenti dell'estrema destra

BERNA - Giungono dati preoccupanti da Berna. La nota diffusa oggi dal Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) e riferita oggi sull'edizione online del Blick riguarda la presenza di campi di addestramento di simpatizzanti all'estrema destra vicine al neonazismo.

Su territorio svizzero esisterebbero, infatti, veri e propri campi di battaglia nei quali i neonazisti e altri gruppi vicino all'estrema destra si addestrerebbero con delle armi vere. Armi che sarebbero, sempre stando al SIC, "raccolte, commerciate e forse anche contrabbandate a livello internazionale".

L'estrema destra, tuttavia, cercherebbe di tenersi lontana dai riflettori dei media, assumendo un profilo basso, senza mettersi in mostra. L'eccezione comunque c'è e riguarda il rinvenimento di un ordigno artigianale rinvenuto alla fine di maggio del 2014 al centro di prima accoglienza a Thun per richiedenti asilo, alla vigilia dell'arrivo di ospiti.

Si registrano poi i casi di violazione dell'articolo 261 bis del Codice penale sul razzismo o gli attacchi fisici a persone, in particolare contro l'estrema sinistra. Si ricorda il gennaio del 2014, quando diversi estremisti di destra aggredirono alcune persone ad una festa di paese a Schübelbach, nel canton Svitto.

In Svizzera, oltre all'estremismo di destra, vi è un altro fenomeno tenuto sott'occhio dalle autorità elvetiche, in particolare dalla polizia federale. Si chiama "Sondame" ed è un gruppo formato di cosiddetti "rocker" che, sabato sera, ha marciato sulla Langstrasse a Zurigo causando scontri con la polizia, che ha usato proiettili di gomma per disperdere i manifestanti.

Sondame, che conta un migliaio di aderenti in Svizzera e in Germania, è formato da persone tra i 20 e i 40 anni di origine curda che appoggiano la lotta per la liberazione del Kurdistan. In un video apparso sul web recentemente si vede un uomo con il volto coperto dare fuoco a una giacca di un gruppo di motociclisti rivale, lo United Tribuns, composto per la maggior parte di persone di origini turche.

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