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Gli spericolati del maltempo Mentre le popolazioni nordalpine si trovano confrontate con piogge torrenziali e vento, alcuni intrepidi ne hanno approfittato per praticare sport "estremi"
BERNA - Le insistenti precipitazioni e i forti venti degli scorsi giorni, nella Svizzera nordalpina, hanno fatto esondare diversi fiumi e causato la caduta di diversi alberi. E se in alcuni casi vi sono state delle criticità, c'è chi ha sfruttato l'evento a suo vantaggio.
Altro che stivali di gomma, c'è chi, nel fine settimana, ha infatti colto l'occasione per praticare sport "estremi".
A parte per qualche coraggioso, tuttavia, le piogge si sono rivelate spiacevoli per la maggior parte della popolazione. I danni causati, infatti, sono ingenti.
Il maltempo ha provocato nel fine settimana uno scoscendimento sulla linea ferroviaria nei pressi di Flamatt, nel canton Friburgo, bloccando un treno Intercity, partito da San Gallo e diretto a Ginevra con 500 persone a bordo. Il fiume Arve ha addirittura costretto le autorità ginevrine a chiudere alcuni ponti cittadini.
Ancora oggi la situazione rimane tesa in molte zone. L' Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha messo in guardia la popolazione contro il pericolo di allagamento persistente a nord delle Alpi. Il livello d'allarme è stato raggiunto per i laghi di Bienne, Neuchâtel e Thun, sull'Aare tra Thun e Berna e sul Reno.
