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SVIZZERASperisen, respinta la richiesta di ricusazione del giudice

24.04.15 - 12:05
Sperisen, respinta la richiesta di ricusazione del giudice

LOSANNA - Prenderà regolarmente il via, tra dieci giorni, il processo d'appello contro l'ex capo della polizia nazionale civile guatemalteca Erwin Sperisen, condannato nel giugno scorso all'ergastolo dal Tribunale criminale di Ginevra. Il Tribunale federale (TF) ha infatti respinto un ricorso presentato dall'uomo in cui si chiedeva la ricusazione della presidente della Camera d'appello della Corte di giustizia ginevrina.

Al termine di un processo durato tre settimane, Sperisen - 44enne cittadino con la doppia nazionalità svizzera e guatemalteca - è stato condannato per aver organizzato, pianificato e diretto "operazioni volte ad eliminare dei detenuti", mentre dirigeva la polizia nazionale civile del Guatemala dal luglio 2004 al marzo 2007.

In vista del processo d'appello, l'ex capo della polizia del Guatemala ha tentato più carte per far ricusare la magistrata, criticando soprattutto il modo con cui la giudice aveva scartato una sua istanza per insufficienza delle prove a suo carico presentata lo scorso dicembre.

In una sentenza pubblicata oggi, il TF ricorda che Erwin Sperisen avrà occasione di riproporre le sue tesi nel corso del processo d'appello e respinge le altre argomentazioni presentate dall'uomo per motivare una ricusazione della magistrata.

"In definitiva - scrive il TF - i motivi presentati dal ricorrente, sia presi separatamente che nel loro insieme, consentono di ammettere l'esistenza di circostanze eccezionali che giustificano una ricusazione della presidente in questa causa".

La vicenda risale a circa dieci anni fa. Il 25 settembre 2006, nel quadro di un'operazione di ripresa del controllo di una prigione da parte dei servizi di sicurezza del Guatemala, Sperisen avrebbe ordinato l'esecuzione di sette detenuti, uccisi a colpi d'arma da fuoco. Per dissimulare queste esecuzioni, i membri delle forze dell'ordine avrebbero in seguito manipolato la scena del delitto allo scopo di simulare uno scontro fra gli agenti di polizia e i prigionieri.

Un caso analogo sarebbe avvenuto il 3 novembre 2005, quando un evaso da un centro penitenziario guatemalteco era stato catturato da agenti della polizia nazionale civile. L'uomo sarebbe stato ucciso a colpi d'arma da fuoco. Anche in questo caso, il luogo del reato sarebbe stato trasformato in scontro fra i poliziotti e l'evaso.

Nel centro penitenziario si sarebbe svolto un terzo episodio, risalente al 1. dicembre 2005: due evasi catturati dalla polizia nazionale civile erano stati uccisi.

Sperisen si è rifugiato in Svizzera nell'aprile 2007 ed è stato arrestato a Ginevra il 31 agosto 2012.

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