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Bimbo scomparso, interrotte le ricerche Dal 19 di aprile la polizia sangallese stava lavorando per trovare il piccolo bimbino eritreo sparito dalla festa per un battesimo a Wattwil
SAN GALLO - A nulla sono valsi gli sforzi della polizia sangallese che, dal 19 di aprile, si è attivata nelle ricerche del piccolo bimbo eritreo di due anni sparito dalla festa per un battesimo che si stava celebrando a Wattwil.
"Abbiamo dovuto interrompere le ricerche", spiega Gian Andrea Rezzoli, portavoce della polizia cantonale sangallese. "Abbiamo perlustrato con puntigliosità la zona tra Wattwil e Bischofszell, ma, a eccezione di una scarpa, non abbiamo trovato nulla".
Da sabato le ricerche sono partite attivando i subacquei, i cani, degli uomini in kayak e gli elicotteri. Del piccolo, però, nessuna traccia.
"Noi certamente speriamo di venire a capo di questa faccenda", assicura Rezzoli. "Cercheremo di tenere gli occhi aperti". Nuovi tentativi potrebbero partire non appena si abbasserà il livello delle acque del fiume.
Per gli agenti intervenuti sul posto interrompere le ricerche è una dura decisione: "Molti di loro hanno figli e sono entrati in empatia con i genitori", conclude Rezzoli che pensa ormai alla peggiore delle ipotesi: "Speriamo che almeno il corpo sia ritrovato, in modo che la famiglia possa iniziare ad elaborare il lutto".
