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Secondo il Tribunale federale il giovane potrebbe commettere nuovi atti violenti, una volta tornato in libertà
LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) conferma la proroga della detenzione provvisoria di "Carlos", il giovane delinquente zurighese noto per l'alto costo del suo percorso rieducativo. Il 19enne era stato arrestato lo scorso ottobre.
Il Ministero pubblico zurighese ha aperto contro di lui un'inchiesta penale per diversi danneggiamenti, minacce e impedimento di atti dell'autorità. Gli si rimprovera di aver danneggiato diverse celle dell'istituto per giovani delinquenti di Uetikon (ZH) dov'era detenuto agli inizi del 2014.
Un mese dopo essere tornato in libertà, lo scorso ottobre, il giovane ha inoltre litigato nel quartiere caldo della Lanstrasse a Zurigo con una persona e l'ha pure minacciata. All'arrivo degli agenti il giovane ha cercato di fuggire.
Il 22 gennaio scorso, il Tribunale zurighese delle misure coercitive aveva prolungato la sua detenzione preventiva di tre mesi. In ultima istanza, il TF conferma il provvedimento. Tenuto conto delle circostanze - osserva - sussiste effettivamente il rischio che "Carlos" commetta altri atti violenti qualora dovesse tornare in libertà.
