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Cinque persone hanno lamentato invece problemi di udito. Deceduto anche un cavallo
ZURIGO - Otto persone ferite o assordate a causa dello scoppio ritardato di un petardo e un cavallo morto: questo il bilancio del rogo del "Böögg", il pupazzo fatto esplodere ieri a Zurigo al Sechseläuten, la festa delle corporazioni che segna l'arrivo della primavera.
Due donne, un uomo e un ragazzo di 11 anni hanno dovuto essere accompagnati in ospedale dove hanno ricevuto cure ambulatoriali, ha reso noto oggi la polizia. Una di queste persone e altre quattro hanno inoltre lamentato problemi di udito a causa della detonazione avvenuta poco dopo le 20:00 fra le braci della pira su cui è stato bruciato il "Böögg".
L'esplosione è avvenuta durante la grigliata che fa seguito al rogo: da una decina d'anni ha infatti preso piede l'usanza di sfruttare le braci dell'enorme catasta di legna, che continuano a bruciare per tutta la notte e che vengono prelevate con delle pale, per arrostire salsicce e bistecche.
Per chiarire le cause della detonazione è stata aperta un'inchiesta, scrive la polizia. L'ipotesi più accreditata è quella legata ad un petardo del "Böögg" scoppiato in ritardo.
Il fantoccio che simboleggia l'inverno è stato realizzato per l'ultima volta dal 76enne Heinz Wahrenberger, che ha voluto rendere speciale il suo 50esimo "Böögg": al posto del tradizionale cesto di paglia, il pupazzo aveva in testa una corona. Il preparatore ha inoltre annunciato di avere inserito al suo interno un numero maggiore di petardi.
Al termine della manifestazione si è inoltre appreso che un cavallo è morto durante il carosello che si tiene intorno al rogo in attesa dell'esplosione finale. L'animale si è accasciato improvvisamente per un arresto cardiaco. Il cavaliere è riuscito a mettersi in salvo.
L'associazione zurighese per la protezione degli animali "Zürcher Tierschutzbund" ha duramente criticato oggi l'uso che viene fatto dei cavalli. La folla, il fuoco e lo scoppio dei petardi gettano nel panico gli animali, che non sono abituati a questo tipo di sollecitazioni, ha detto all'ats il presidente dell'organizzazione York Dirtfurth.
Gli organizzatori deplorano l'incidente. "È una disgrazia", ha detto all'ats il portavoce delle corporazioni Andreas Weidmann, il quale non vuole però sentir parlare di maltrattamenti: gli animali vengono preparati e per sopportare meglio il rumore ricevono dei calmanti. Durante tutta la manifestazione sono inoltre presenti dei veterinari. L'ultimo incidente con un cavallo risale a diversi anni fa, ha aggiunto il portavoce.
