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BASILEATenta il suicidio ma finisce tra le braccia dell'eroe

14.04.15 - 10:11
Lei si getta dalla finestra del secondo piano. Lui la vede e la prende al volo. Finisce tra le braccia dell'uomo, senza nemmeno un graffio
Foto 20 Minuten
Tenta il suicidio ma finisce tra le braccia dell'eroe
Lei si getta dalla finestra del secondo piano. Lui la vede e la prende al volo. Finisce tra le braccia dell'uomo, senza nemmeno un graffio

BASILEA - Che notte quella tra domenica e lunedì nella Hammerstrasse di Basilea città. Non se la scorderà facilmente Ramadan Ziberi, albanese di 36 anni, che ha vissuto una scena degna di un film. 

Una giovane donna seduta sul davanzale della finestra di una palazzina ha iniziato ad urlare. Secondo alcuni testimoni proferiva frasi prive di senso. "Sembrava disperata, confusa", hanno raccontato alcuni passanti.

Ramadan Ziberi era seduto nel bar di fronte e quando ha sentito le urla della donna si è precipitato dall'altra parte della strada. È stata una cosa istintiva. Non sapeva a cosa sarebbe andato incontro. "Ho iniziato a parlare con lei - ha raccontato al portale 20Minuten - un po' in francese e un po' in italiano. Volevo calmarla. Sembrava che mi capisse". Parole che però sono servite a poco, perchè ad un certo punto la donna si è gettata nel vuoto. Stando alle prime ricostruzioni è emerso che la ragazza lavorava nell'ambito della prostituzione e adescava i clienti dalla finestra del suo appartamento. Il Procuratore pubblico ha confermato che si è trattato di un tentativo di suicidio.

Il tendone del bar ha attutito la caduta

"Nel momento in cui si è buttata, ho reagito d'istinto e ho aperto le braccia", ha raccontato Ziberi.

La donna è precipitata dal secondo piano. Il suo volo è stato attutito dal tendone del locale, che si trova al piano terra dell'immobile.  "È caduta da un'altezza di otto metri ed è finita su di me... e io mi sono ritrovato con il sedere a terra", ha raccontato l'uomo che, dopo pochi minuti, ha visto arrivare polizia, pompieri e soccorritori, che si sono occupati subito delle condizioni di salute della donna.

L'emozione di Ziberi è ancora forte: "Sono rimasto sveglio a letto per tutta la notte. Mi faceva male la schiena e l'adrenalina pulsava nelle vene". L'uomo ha ripercorso con la mente l'accaduto più volte. Un pensiero che l'ha assillato per ore in una notte passata a rigirarsi nel letto. E ha riflettuto anche sul fatto che, nel momento in cui la donna è finita tra le sue braccia, sul posto erano presenti molti curiosi, "ma tutti sono rimasti impietriti e nessuno ha reagito".

Eroe del quartiere

Ziberi si è ormai conquistato la fama dell'angelo salvatore nel popolare quartiere basilese. Ci sono persone che, addirittura, quando lo incontrano, gli danno pacche sulle spalle in segno di ammirazione. Per sua figlia è ormai diventato un eroe: "Mi ha chiesto se avevo firmato autografi", ha detto divertito Ziberi.

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