ZURIGO"Era un ragazzo affidabile, ma il padre lo trattava male"

PFAFFIKON - Sempre più dettagli vengono alla luce sull'omicidio perpetrato a Pfaffikon da un 19enne che ha ucciso il padre martedì scorso. Nelle indagini spunta un nuovo dettaglio: il ragazzo avrebbe ucciso il padre con un'arma che apparteneva alla vittima. Diversi conoscenti, secondo quanto riporta 20minuten.ch, hanno testimoniato che il 67enne possedeva una pistola in casa già da anni .

Secondo gli inquirenti, non si tratta di un'arma dell'esercito. Da altre testimonianze emerge che il rapporto tra i due non era mai stato idilliaco. Erano come "due sconosciuti che vivevano nello stesso appartamento", dice un vicino. "Il padre sembrava essere molto severo con suo figlio".

Tra gli altri dettagli emerge anche una controversia per l'eredità della madre, deceduta nel 2008, che avrebbe lasciato un appartamento a Mosca. Il ragazzo aveva completato un tirocinio da meccanico per moto. Il suo capo lo descrive come "esemplare e affidabile." Un vicino ha spiegato che il giovane "era sempre cordiale e discreto". Il padre è un ex giornalista e aveva scritto per 30 anni sulla "Neue Zürcher Zeitung".