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VAUDEspulso in un paese sconosciuto

02.04.15 - 07:53
Nato in Svizzera, Medhi è stato portato in Tunisia appena uscito di prigione
Espulso in un paese sconosciuto
Nato in Svizzera, Medhi è stato portato in Tunisia appena uscito di prigione

LOSANNA - “Lo hanno messo questa mattina su un volo speciale per la Tunisia! Senza preavviso. Non ho nemmeno fatto in tempo a dirgli addio!”. La madre di Medhi è in lacrime. Ha ricevuto una telefonata da suo figlio mercoledì, che ha potuto contattarla da una stazione di polizia a Tunisi. Il 24enne, nato in Svizzera, è stata espulso mercoledì, dopo che aveva chiesto la libertà provvisoria. Si era visto revocare il suo permesso C nel gennaio 2014, per diversi reati messi in atto nel canton Vaud, dove è cresciuto: furti, danni alla proprietà, risse, guida senza patente. All’epoca, senza avvocato, Medhi non aveva contestato la revoca del suo permesso di soggiorno. Ha trascorso più di 3 anni in carcere ed è stato detenuto nel centro di detenzione amministrativa di Frambois (GE) dalla fine di dicembre.

"Il Dipartimento ha dimostrato una severità fuori misura -  ha sottolineato Véronique Fontana - ma senza permesso di soggiorno valido, Medhi non aveva più il diritto di restare". L'avvocato ritiene che non è ancora stato tentato il tutto per tutto. Non perderà tempo per far si che il suo cliente possa tornare al più presto in Svizzera.

L'altro avvocato di Medhi, Pierre Bayenet, ha osservato che "purtroppo, la procedura non sembra a priori illegale. Faremo il nostro ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo il più presto possibile, come previsto". L'avvocato ritiene che aver mandato Medhi in Tunisia, "che per lui è una terra sconosciuta, viola i suoi diritti umani".

"Mio figlio è spaventato e senza punti di riferimento", ha singhiozzato la madre. Dopo l'udienza di martedì, la polizia lo ha portato a passare la notte a Yverdon in una caserma. Mercoledì mattina presto, lo hanno portato presso un piccolo aeroporto a Berna e lo hanno messo su un aereo. Un altro detenuto ha resistito ed è stato picchiato. Anche Medhi è stato picchiato, così poi ha lasciato fare”. La madre ha in programma di prendere un volo per Tunisi domenica, per stare vicino a  suo figlio e per trovare un alloggio di emergenza.

Stranieri nati in Svizzera sono già stati espulsi, dopo le decisioni di revoca di permesso C, prese sulla base delle condanne penali per gravi reati, ha detto che il Dipartimento di Sicurezza di Ginevra, sottolineando che "queste situazioni eccezionali sono molto rare". Stessa presa di posizione nel cantone Vaud: "Se la persona è nata in Svizzera, è necessario che il reato sia particolarmente grave, continuo o con un alto rischio di recidiva".

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