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L'uomo ha ammesso degli errori ma respinge le accuse di abuso
GINEVRA - Il massaggiatore esperto di reiki era descritto come dolce e attento. Quando le sue pazienti uscivano dal primo incontro nel suo studio ginevrino erano felici, ma durante il secondo, a volte, le cose andavano male. L'illuminazione era scarsa, e loro, in biancheria intima, assonnate. Le mani dell’uomo, quindi, accarezzavano le parti intime e il seno delle donne.
Il settantenne ha spesso capitolato. Almeno sette volte dal 2012, è questo il numero di vittime che hanno denunciato il fatto. Nel marzo 2014 è stato accusato di atti sessuali con persona incapace di resistenza e abuso. Da questa estate è detenuto.
"La mia cliente è stata la prima a denunciare il fatto, nel giugno 2013, da allora, le donne hanno avuto il coraggio di parlare”. "I fatti relativi alla mia cliente risalgono al 2012, prima dell'udienza aveva solo una grande voglia di dimenticare. Per quanto riguarda lui, non è un uomo turbato da una donna in particolare”. Queste alcune delle dichiarazioni degli avvocati delle donne. L'ultima denuncia risale al 2015, quando la polizia ha ascoltato delle potenziali vittime.
Il massaggiatore "ammette alcuni sbagli" ma nega qualsiasi abuso. "Sono stati semplici tocchi affettuosi fatti durante la procedura terapeutica. La sua detenzione non è più giustificata oggi, soprattutto perché non vi è alcun rischio di collusione", è stato dichiarato dal suo difensore.
Il Ministero pubblico ha confermato l’esistenza della procedura in corso.
