Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet ha sospeso l'espulsione verso la Spagna di un cittadino ciadiano ferito nell'incendio di novembre a Vernier
GINEVRA - Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet ha sospeso l'espulsione verso la Spagna di un cittadino ciadiano ferito nell'incendio scoppiato in novembre nel centro per richiedenti l'asilo Les Tattes di Vernier (GE). La decisione è stata presa per motivi medici, ha annunciato oggi lo stesso "ministro" della sicurezza.
Giovedì scorso, il 19enne aveva rifiutato di salire sull'aereo che avrebbe dovuto trasportarlo in Spagna, primo paese europeo in cui ha presentato una domanda d'asilo. Il suo caso ha mobilitato i partiti della sinistra e i difensori dei richiedenti l'asilo, riunitisi ogni giorno dalla scorsa settimana per chiedere alle autorità di sospendere l'espulsione del giovane. In sua difesa è intervenuto anche il Municipio di Ginevra.
Gli oppositori hanno evocato i problemi di salute incontrati dal ragazzo, fratturatosi il cranio in novembre dopo essere saltato dalla finestra del terzo piano del centro Les Tattes, in cui era alloggiato. Nell'incendio era morta una persona, mentre altre quaranta erano rimaste ferite, di cui undici in modo grave.
Contro l'espulsione delle vittime è peraltro stata promossa una petizione, depositata al Gran consiglio con oltre 2200 firme. Sulle cause dell'incendio è stata avviata un'inchiesta penale.
ats