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GERMANIA / BERNACollezione Gurlitt, respinte le pretese della cugina

26.03.15 - 18:24
Collezione Gurlitt, respinte le pretese della cugina

BERNA - Un tribunale di Monaco di Baviera ha respinto le pretese della cugina di Cornelius Gurlitt sull'eredità del collezionista tedesco deceduto l'anno scorso. La corte ritiene quindi giuridicamente valido il testamento con il quale viene designato come unico erede il Kunstmuseum di Berna.

La decisione pubblicata oggi non è tuttavia ancora definitiva. La cugina di Cornelius Gurlitt, Uta Werner, può infatti ancora far ricorso presso un'istanza superiore. Ha per questo un mese di tempo. Prima di decidere il da farsi i suoi avvocati vogliono studiare la sentenza.

In novembre, la cugina del collezionista aveva annunciato di voler rivendicare il suo diritto all'eredità dubitando delle condizioni mentali di Cornelius Gurlitt quando ha scritto il testamento. La donna si era quindi rivolta al tribunale competente di Monaco. Questo ricorso aveva bloccato il dossier, in particolare l'avvio dei lavori del centro di ricerca incaricato di appurare l'origine delle opere d'arte.

La decisione odierna, basata su due perizie psichiatriche esistenti, è stata accolta con sollievo dal Kunstmuseum di Berna. I responsabili del museo sperano adesso che finisca presto l'attuale situazione d'incertezza. In particolare sono decisi a far luce sull'origine delle opere e a restituire quelle di provenienza illecita.

La collezione è stata realizzata da Hildebrand Gurlitt, padre di Cornelius e mercante d'arte vicino al regime nazista. Conta circa 1500 quadri tra i quali vi sono opere di Picasso, Renoir e Monet.

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