La sezione di Zurigo e Sciaffusa del sindacato Unia ha interrotto oggi i lavori sul cantiere Hardturmpark di Zurigo
ZURIGO - La sezione di Zurigo e Sciaffusa del sindacato Unia ha interrotto oggi i lavori sul cantiere Hardturmpark di Zurigo, denunciando comportamenti che definisce "mafiosi" da parte della direzione dei lavori. A suo dire verrebbero impiegati tecnici edili provenienti dall'Ungheria retribuiti con 9-10 franchi all'ora. Una situazione quindi di "grave dumping salariale".
Dallo scorso autunno, ha affermato in un incontro con i media il responsabile sindacale Roman Burger, sul cantiere sono attivi da 30 a 40 tecnici stranieri con salari da "assoluto dumping".
Dietro a questa vicenda di sfruttamento dei lavoratori ci sarebbe secondo il sindacato "una lunga catena di subappalti". Unia ha chiesto ai proprietari dell'immobile, la Helvetia assicurazioni, e alla ditta costruttrice, la Porr Suisse AG - filale di un gruppo austriaco che ha a sua volta subappaltato l'incarico a una società ungherese -, di comportarsi in modo corretto.
Nel pomeriggio sono stati avviati colloqui per chiarire la situazione. Per Burger, fino a quando non ci sarà stato un pagamento corretto dei salari i lavori rimarranno sospesi.
ats