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Addio all'omino del San Gottardo Per una ventina d'anni ha sventolato una bandierina a rombi bianchi e rossi a pochi metri dal portale nord del San Gottardo, sulla A2, poi è sparito. "Non tornerà più"
ALTDORF - Instancabile. Con la sua tuta arancione fosforescente, bandierina in mano, muoveva il suo braccio sinistro giorno e notte per invitare gli automobilisti di passaggio a rallentare e alla prudenza. Per loro era impossibile non notarlo. Il manichino era collocato sul guardrail centrale della A2, subito dopo la galleria che precede l'entrata al portale nord del tunnel stradale del San Gottardo. Un omino che ha fatto il suo dovere per una ventina d'anni, 24 ore su 24, senza mai un lamento. Da qualche mese non lo si vede più. E' sparito.
La sua assenza non è passata inosservata. Dall'Ufficio dell'Ustra di Zofingen abbiamo appreso che l'omino "è kaputt", si è rotto, e non verrà più né riparato né sostituito. "Non ci sono più pezzi di ricambio", ci dicono dal Canton Argovia.
Con la fine dell'omino si chiude un'epoca. "Probabilmente era l'unico della Svizzera". Sono stati in tanti ad aver sorriso, incuriositi, alla sua vista.
