Cerca e trova immobili

ARGOVIAPediatra pedofilo condannato

25.02.15 - 13:08
Il medico ha scaricato e consumato materiale pedopornografico mentre lavorava come pediatra all'ospedale di Aarau
Pediatra pedofilo condannato
Il medico ha scaricato e consumato materiale pedopornografico mentre lavorava come pediatra all'ospedale di Aarau

AARAU - Erik M. è un medico che oggi ha 35 anni. Per anni ha scaricato immagini e video pedopornografici. Anni in cui ha lavorato all'ospedale pediatrico di Aarau come pediatra. Il materiale scaricato è inequivocabile. Nel 2012 il Ministero pubblico di Lenzburg-Aarau ha ordinato una perquisizione domiciliare in cui sono stati trovati due computer portatili e due dischi rigidi contenenti 12.346 immagini e 699 video pedopornografici. Ma non solo. Sono stati trovati 9 tra Cd e Dvd con titoli che lasciano poco spazio a fraintendimenti. Ad esempio: "Scuole dell'infanzia perverse".

Come riferisce la Aargauer Zeitung nella sua versione online, il pediatra Erik M. ha iniziato a guardare filmati pedopornografici nel 1999. Ieri, al Tribunale distrettuale, il 35enne è stato giudicato per il periodo che va dal 1° gennaio del 2008 al 25 settembre del 2012. Un lasso di tempo durante il quale il 35enne lavorava come medico pediatra all'ospedale pediatrico di Aaarau con una paga mensile di 12.000 franchi mensili. E' durante l'autunno del 2012 che gli inquirenti hanno scoperto il suo caso. In quei mesi, in Scandinavia, si era aperta un'inchiesta contro la pedopornografia su internet. Nella lista di indirizzi IP stilata dagli investigatori nordeuropei ne compariva uno svizzero, che riconduceva al computer di Erik M.

Nei confronti del pediatra è stata aperta un'inchiesta. Erik M. a quel punto ha deciso di sottoporsi a una terapia psicologica e di parlare con i suoi superiori all'ospedale pediatrico di Aaarau per informarli dell'inchiesta in cui è emerso il suo possesso di materiale pedopornografico, tra cui anche immagini violente. Tra le parti si è giunto a un accordo: lo scioglimento immediato del contratto di lavoro.

Oggi Erik M. esercita ancora la professione di medico. E' aiuto primario nel reparto di medicina interna in un altro ospedale svizzero. La società dei medici ha prodotto una perizia in cui si è stabilito che per Erik M. non vi è la necessità di vietare l'esercizio della sua professione, ma che è raccomandabile l'esclusione da quelle attività in cui vi è contatto con i bambini. L'imputato ha dichiarato al giudice che nella sua attuale mansione il contatto con fanciulli è escluso e che la terapia alla quale si è sottoposto sta avendo successo.

La pubblica accusa ha chiesto una pena pecuniaria con la condizionale di 300 aliquote giornaliere di 130 franchi l'una per un periodo di prova di quattro anni e una multa di 10.000 franchi. La difesa si è dichiarata contraria alla richiesta di pena, sostenendo che non vi sarebbero le prove che ogni singolo file sequestrato possa essere classificato come materiale pedopornografico. C'è poi un'altra questione: i fatti antecedenti al 24 febbraio del 2008 sono ormai prescritti. Inoltre Erik M. è incensurato, integrato socialmente, gode di una buona reputazione e la sua eccitazione nel guardare questo tipo di filmati sarebbe da considerare una patologia.

Il tribunale distrettuale di Aarau ha condannato Erik M. ad una pena pecuniaria sospesa di 74.400 franchi (240 aliquote giornaliere a 310 franchi), e a un'ammenda di 10.000 franchi, accogliendo così sostanzialmente la richiesta dell'accusa. I costi processuali e le perizie sono a carico di Erik M. La sentenza non è ancora passata in giudicato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE