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Il capo di RR Donnelley ha reagito sgarbatamente all'interpellanza di un deputato solettese. L'azienda statunitense l'ha lasciato a casa
ZURIGO - Urs Birrer non è più il capo della società statunitense RR Donnelley Svizzera (RRD). E' stato licenziato a causa di una risposta inappropriata inviata ad un membro del parlamento solettese. La società, inoltre, si è scusata per il comportamento del suo ex direttore.
L'inizio della vicenda risale al novembre del 2013. Il deputato UDC Manfred Küng deposita un'interpellanza nella quale pone delle domande critiche sulla società RRD. Quest'ulitma, con sede a Urdorf (ZH), esegue da sette anni controlli sulle dichiarazioni dei redditi per conto dell'amministrazione fiscale cantonale solettese.
Interpellanza che resta inevasa fino a quando il boss della RRD, Urs Birrer, nel dicembre del 2014, risponde con una mail a Manfred Küng. Il CEO insulta il deputato scrivendogli che la sua interpellanza "è al massimo un brutto scherzo". E aggiunge di aver inserito il suo nome in "Google Alert" per "essere sempre aggiornato su di lui".
La Società, per tutta risposta, ha scelto di separarsi dal suo direttore e ha chiesto scusa al deputato. 52 anni, Urs Birrer era direttore di RRD in Svizzera e in Austria dal 2004.
