Uomini armati volevano costringere un agente di sicurezza francese a farsi dare il denaro degli uffici cambio di Ginevra in cui lavora
GINEVRA - Nella mattinata di martedì un ingente dispiegamento di forze non è passato inosservato nel centro di Ginevra. La Polizia ha poi spiegato nelle prime ore del pomeriggio che si trattava di una misura messa in atto dopo una presa di ostaggi avvenuta nel vicino paese di Viuz-en-Sallaz, in Francia.
In queste ultime ora sono stati resi noti alcuni particolari della vicenda. Il sequestro è durato tutta la notte fra lunedì e martedì, riporta «Le Messager». Uomini armati si sono introdotti a casa di un agente di sicurezza che lavora in due uffici cambio di Ginevra, erano presenti anche il figlio, la moglie e la matrigna. L’obiettivo era entrare in possesso del denaro al quale poteva arrivare l’uomo, minacciando i suoi famigliari.
L’agente di sicurezza è però riuscito a dare l’allarme, tanto che la polizia francese e quella ginevrina sono intervenute in modo massiccio. Quando hanno capito che non potevano fare nulla, i malviventi sono scappati e sono ancora in fuga. Nessuno è rimasto ferito.