Invia un messaggio a un amico, ma a causa di un "bug" lo assilla per due giorni. Orange: "Ci scusiamo per l'inconveniente"
DAVOS - Invia un SMS, ma ne arrivano cento. È la vicenda capitata a Hannele Hediger, di Hittnau (ZH). La donna, questo fine settimana, era andata a sciare con alcuni amici finlandesi. Sabato mattina invia un messaggio di testo sul cellulare di un amico per dirgli che è già seduta con il resto del gruppo al ristorante, punto di incontro concordato.
Il collega l'sms lo riceve. Ma non una volta, bensì più di cento. "Ei kiirettä" ("no stress"), è il messaggio che intasa il telefono dell'amico.
Essendo abbonata Orange, la donna contatta quindi il suo operatore. La risposta che riceve è che si tratta di un problema tecnico e che gli esperti stanno lavorando da venerdì per risolverlo.
La situazione però si trasforma in una specie di incubo. L'amico finlandese infatti continua a ricevere lo stesso messaggio ogni 20 minuti. Per più di 48 ore. E non è una soluzione spegnere il dispositivo in quanto è costretto ad essere reperibile 24 ore su 24 per lavoro.
"Sono quasi molestie", spiega la zurighese. Lunedì il gigante arancione la contatta per chiederle di spegnere e riaccendere il telefono. Invano. Il problema si ripresenta e viene risolto solo nel pomeriggio.
"Il sistema non si è accorto che il messaggio era stato inviato. Ecco perché veniva rimandato continuamente. La colpa non è nostra, ma ci scusiamo per l'inconveniente", spiega Therese Wenger, portavoce di Orange. Una cosa positiva, in tutto ciò, è che l'SMS è stato addebitato solo una volta.
Hannele Hediger, ora, si dice sollevata per il problema risolto. E fortunata per avere un amico che, tutto sommato, ha sopportato con umorismo l'inconveniente. "Il suo lavoro è molto stressante. Ha detto che il vantaggio è che ogni 20 minuti un messaggio gli ricordava di stare tranquillo".