Cerca e trova immobili

BERNAIl servizio segreto svizzero controlla i dati dei passeggeri di paesi a rischio

01.02.15 - 16:02
Il servizio segreto svizzero controlla i dati dei passeggeri di paesi a rischio

BERNA - Il servizio segreto svizzero colleziona dal 2011 i dati personali dei passeggeri provenienti da paesi ritenuti a rischio dal profilo del pericolo terroristico. La lista di questi paesi è approvata dal Consiglio federale. L'informazione, pubblicata oggi dalla "NZZ am Sonntag", è stata confermata all'ats dal portavoce del Dipartimento federale della difesa (DDPS) Renato Kalbermatten.

Il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) annota, oltre a nomi e cognomi, data di nascita e nazionalità, anche il codice di volo personale e il luogo di primo imbarco. La scheda precisa anche se la persona in questione ha viaggiato solo o in un gruppo.

L'elenco dei paesi considerati a rischio approvata dal governo è classificata come "confidenziale" e il DDPS, da cui il SIC dipende, non può dunque fornire informazioni al riguardo, afferma il portavoce. La "NZZ am Sonntag" parla di Europa orientale, Africa e paesi arabi e menziona, citando un non meglio precisato documento dell'Amministrazione federale, gli aeroporti d'imbarco di Istanbul, Pristina, Mosca, Dubai, Nairobi, Casablanca e Marrakesh.

Il SIC ottiene i dati dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM), che a sua volta li ottiene dalle compagnie aeree che servono le destinazioni che lo interessano. Il servizio segreto confronta poi questi dati con altri elementi di cui dispone al fine di stabilire se una persona in arrivo possa costituire un pericolo per la "sicurezza interna o esterna" della Svizzera.

Secondo la "NZZ am Sonntag" i passeggeri finora passati al vaglio del SIC dovrebbero ormai superare il milione. Nel solo 2013, il servizio segreto ha "esaminato 511'161 raccolte di dati relativi a passeggeri (Advance Passenger Information, API)", si legge nel Rapporto di gestione del Consiglio federale per l'anno in questione (p. 186 nella versione italiana), al quale il domenicale zurighese fa riferimento. Dallo stesso rapporto si apprende che in un solo caso "è stato notificato un divieto di entrata".

 

ATS 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE