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SVIZZERACyber-jihadisti attaccano i siti svizzeri

21.01.15 - 09:54
Dopo gli attentati di Parigi, hacker simpatizzanti dei terroristi si infiltrano su alcune pagine web per fare propaganda
Cyber-jihadisti attaccano i siti svizzeri
Dopo gli attentati di Parigi, hacker simpatizzanti dei terroristi si infiltrano su alcune pagine web per fare propaganda

BERNA - Ieri mattina è stata la volta del sito di Hiwin, società con sede a Jona (SG). La pagina web è stata completamente oscurata e al suo posto compare, su sfondo nero, la vignetta di un cane che urina sulla tomba di "Charlie Hebdo". Quindi una scritta: "Io testimonio che non c'è altro Dio all'infuori di Allah."

Il CEO di Hiwin, Daniel Schraner, si è detto sorpreso: "Non ho idea del perché il nostro sito sia stato attaccato", spiega.

Il caso, come detto, non è isolato. Un altro sito svizzero è stato vittima di attacchi da parte hacker. "eRRoR 7rB" è la scritta che compare su Stadtbranche.ch che da ieri mattina si è visto modificare alcuni contenuti sulla sua pagina web.

Secondo la Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'informazione MELANI sarebbero però casi isolati. "Lo fanno per trasmettere il loro messaggio", spiega il portavoce Max Klaus. "L'ultimo grande attacco su siti web svizzeri registrato da MELANI ci fu a seguito dell'iniziativa sui minareti. In quell'occasione circa 3000 siti vennero colpiti da attacchi di hacker.

La situazione è molto più difficile invece in Francia. Secondo l'Associated Press sono stati 19.000 i siti francesi bersaglio di un attacco. La maggior parte delle aziende si sono trovate sui loro siti web vignette, immagini inquietanti o messaggi propagandistici. Nei casi peggiori gli attacchi hanno paralizzato i server e le pagine web sono state offline per diverse ore.

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