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BERNAGuidare un quad è difficile, condannato l'organizzatore di una gara

24.12.14 - 11:59
Il Tribunale federale ha confermato una condanna per omicidio colposo
Guidare un quad è difficile, condannato l'organizzatore di una gara
Il Tribunale federale ha confermato una condanna per omicidio colposo

BERNA - La guida di un quad differisce sensibilmente da quella di una moto o di un'auto, può essere anche difficile: coloro che organizzano corse con questi quadricicli fuoristrada devono quindi provvedere a spiegare bene il loro funzionamento ai neofiti. Lo ha stabilito il Tribunale federale, che ha confermato una condanna per omicidio colposo inflitta al responsabile di una gara aziendale ad Avenches (VD) in cui era morto un 27enne.

Il giovane, che faceva parte di un gruppo di una quarantina di dipendenti di un'impresa, aveva perso il controllo del suo mezzo, rimanendone travolto. Scagionato in prima istanza, l'organizzatore dell'evento era stato condannato nel marzo scorso dal Tribunale cantonale vodese a 60 aliquote giornaliere e a risarcire i parenti del defunto.

Il TF ha confermato questo giudizio. L'organizzatore si era infatti limitato a fornire delle indicazioni sommarie sulla guida del quad, in relazione all'uso dell'acceleratore e dei freni. Aveva inoltre proceduto a una ricognizione del terreno solo con un primo gruppo di ospiti. Anche altri partecipanti all'evento avevano avuto dei problemi e avevano quindi lasciato la pista. L'organizzatore non ha quindi rispettato i suoi obblighi di diligenza e di sorveglianza.

Stando alla corte il fatto che la vittima avesse bevuto alcol e consumato cannabis non è stato sufficiente per interrompere il nesso di causalità, visto che i valori rilevati erano deboli e nessun altro partecipante ha notato che avesse dei problemi.

 

ats 

 

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