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SVIZZERAMeteo: il 2014 è l'anno più caldo e con tanti record

22.12.14 - 14:45
L'inverno è stato molto nevoso a sud, la primavera è risultata essere più mite del solito, l'estate avara di sole e l'autunno nuovamente mite e bagnato al sud
Meteo: il 2014 è l'anno più caldo e con tanti record
L'inverno è stato molto nevoso a sud, la primavera è risultata essere più mite del solito, l'estate avara di sole e l'autunno nuovamente mite e bagnato al sud

BERNA - L'anno meteorologico 2014 sarà ricordato per essere stato il più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864. Ogni stagione ha poi avuto le sue particolarità: l'inverno è stato molto nevoso a sud, la primavera è risultata essere più mite del solito, l'estate avara di sole e l'autunno nuovamente mite e bagnato al sud.

A sud delle Alpi, l'inverno 2013-14 è stato caratterizzato da precipitazioni eccezionali che localmente hanno superato nettamente ogni precedente massimo. Sulle montagne ticinesi si è misurato un cumulo di neve fresca di quasi 7 metri, un record.

A nord della catena alpina la coltre bianca si è invece fatta merce rara. A basse quote si ha avuto l'inverno più povero di neve da 80 anni a questa parte, indica MeteoSvizzera in un comunicato.

A livello svizzero, l'inverno scorso è stato il terzo più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864. Ciò è dovuto alla frequente presenza di masse d'aria di origine subtropicale, a Nord l'effetto favonico ha ampliato il fenomeno, spiega MeteoSvizzera.

Tutti i primi sei mesi del 2014, ad eccezione di maggio, hanno avuto temperature nettamente superiori alla norma. Per trovare valori simili bisogna risalire al 2011. Il primo semestre più caldo in assoluto è stato quello del 2007.

L'estate è invece durata praticamente solo una settimana: la canicola c'è infatti stata unicamente all'inizio di giugno. In seguito, e fino a metà agosto, il tempo è stato per lo più piovoso e relativamente fresco.

I record battuti in estate sono quindi negativi: mai a nord delle Alpi si era misurato un luglio così piovoso come quello di quest'anno. In Ticino e nella Svizzera occidentale l'estate 2014 è stata la meno soleggiata di sempre.

Anche in autunno si sono battuti dei record: a Lugano, per esempio, il mese di novembre è stato il più piovoso dal 1864. Il terzo trimestre dell'anno è infatti risultato essere molto umido al sud: dopo un ottobre già molto bagnato, novembre ha portato quantitativi da primato, da quattro a oltre cinque volte quelli normali per il mese.

Più in generale, l'autunno è stato contrassegnato da temperature molto miti, tanto che è stato il secondo più caldo dal 1864. Il periodo di temperature elevate si è prolungato anche in dicembre e l'innevamento si è limitato a quote superiori ai 1000-1500 metri. Anche dopo la metà di dicembre, a parte nelle valli meridionali del Vallese, nelle Alpi il manto bianco non ha raggiunto che il 30-60% dello spessore normale.

Tirando le somme, nel 2014 in Svizzera - con l'eccezione del versante sudalpino - le precipitazioni sono risultate normali o persino leggermente al di sotto della media. Anche il soleggiamento - anche qui con l'eccezione di Ticino e Grigioni - è stato vicino ai valori normali del periodo 1981-2010. La temperatura è invece risultata superiore alla media pluriennale tanto che, salvo repentini cambiamenti meteorologici da qui alla fine dell'anno, il 2014 passerà agli annali per essere stato l'anno più caldo.

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