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GINEVRAIncendio centro richiedenti, svolte tre perquisizioni

18.12.14 - 18:43
Il rogo provocò la morte di un rifugiato 29enne e il ferimento di una quarantina di persone, di cui 11 in modo grave
Incendio centro richiedenti, svolte tre perquisizioni
Il rogo provocò la morte di un rifugiato 29enne e il ferimento di una quarantina di persone, di cui 11 in modo grave

GINEVRA - Il Ministero pubblico ginevrino ha effettuato tre perquisizioni stamani in diversi uffici dell'amministrazione cantonale, in relazione con l'incendio scoppiato il 17 novembre nel centro per richiedenti asilo Les Tattes a Vernier (GE). Nel sinistro aveva perso la vita un eritreo di 29 anni, mentre una quarantina di persone erano rimaste ferite, di cui 11 in modo grave. Due sono ora tetraplegiche.

Le perquisizioni sono state condotte fra l'altro all'Hospice général, l'ente assistenziale del Cantone a cui incombe la gestione del centro. Secondo l'avvocato Pierre Bayenet, che difende diverse vittime del sinistro, nello stabile in cui si è sviluppato l'incendio sono state costatate diverse anomalie tecniche.

L'edificio, nel quale erano state sistemate 189 persone, è provvisto di una sola scala, mentre a partire di 100 persone - afferma - ne occorrono due. Altri elementi hanno ritardato i soccorritori, quali i cilindri delle porte anti-incendio che non corrispondono alle norme dei vigili del fuoco, le finestre del primo piano bloccate con delle viti, i sistemi di aerazione troppo piccoli e la porta principale d'ingresso chiusa a chiave, rileva Bayenet. Secondo l'avvocato, inoltre, i soccorritori sono stati chiamati mezz'ora dopo l'inizio dell'incendio.

Il legale difende una quindicina di uomini i cui arti "si sono spezzati" quando sono saltati dalle finestre per sfuggire all'incendio. "Si sono sentiti intrappolati come sorci", riferisce.

A fine novembre sono state arrestate due persone - ospiti della struttura - con l'accusa di aver appiccato il fuoco.

La vicenda avrà pure ripercussioni a livello politico: il deputato di "Ensemble à Gauche" Pierre Vanek ha presentato una domanda urgente al Gran Consiglio, in cui chiede l'apertura di un'inchiesta amministrativa volta a stabilire le responsabilità delle autorità cantonali e dell'ente assistenziale.

Vanek sollecita pure dal Consiglio di Stato informazioni relative all'allestimento di misure che permettano di garantire la sicurezza degli ospiti nell'eventualità di un altro incendio, nonché sul diritto delle vittime a beneficiare di un indennizzo.

Il Consiglio comunale di Vernier, dal canto suo, ha votato all'unanimità martedì un'interpellanza che invita le autorità cantonali a migliorare le condizioni di vita nel centro, riferisce il sindaco Thierry Apothéloz.

ats

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