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SION - Il Gran consiglio vallesano ha approvato oggi il decreto che permetterà di remunerare un procuratore straordinario incaricato di indagare su determinati aspetti della vicenda Giroud. Al riguardo è stato avvicinato l'ex consigliere agli Stati Dick Marty.
Il decreto consentirà al parlamento di modificare la legge cantonale che regola la retribuzione delle autorità giudiziarie e dei membri del Ministero pubblico. In occasione dell'entrata in materia lunedì, il PPD dell'Alto Vallese si era opposto all'idea di riformare gli onorari attuali in funzione dell'esperto.
Dick Marty è stato avvicinato dalla Commissione della giustizia (Coju) del Gran consiglio vallesano per guidare l'inchiesta relativa alla denuncia per abuso di autorità e infedeltà nella gestione pubblica, presentata dall'avvocato Stéphane Riand nei riguardi del consigliere di Stato Maurice Tornay, del capo dell'amministrazione fiscale vallesana, nonché del procuratore generale Nicolas Dubuis, sospettati di aver "favorito" il viticoltore Dominique Giroud.
L'ex procuratore pubblico ticinese si è dichiarato disponibile, ma ha chiesto un compenso di 300 franchi l'ora, mentre la legge vallesana relativa alle retribuzioni delle autorità giudiziarie limita la remunerazione a 500 franchi al giorno o 70 franchi l'ora. Il decreto che permetterà il versamento di onorari superiori è stato varato con 93 voti favorevoli e 26 astensioni, in una sola lettura.
Secondo il presidente della Coju, Serge Métrailler, la scelta di un procuratore straordinario esterno al Cantone si è imposta dopo la ricusazione dell'intero Ministero pubblico vallesano, nonché dei procuratori di Ginevra e Vaud, a causa dei procedimenti legati a Giroud condotti o in corso in entrambi i cantoni.
Lunedì Métrailler aveva precisato che soltanto due persone in Svizzera soddisfano tutti i criteri per condurre l'indagine in questione: Dick Marty - contattato per primo - e un'altra che ha rifiutato. Domani i deputati vallesani si pronunceranno sull'entità degli onorari.
ats
