Il Gran Consiglio vallesano non segue l'esempio ginevrino in materia di coltivazione e consumo di cannabis: "Autorizzare una simile devianza è inamissibile"
SION - Il Vallese non è per nulla disposto a seguire l'esempio di Ginevra in materia di coltivazione e consumo di cannabis: un postulato della sinistra a favore della creazione di "cannabis social clubs" è stato duramente criticato oggi in seno al Gran consiglio.
Il postulato chiedeva di associare il Vallese al progetto pilota che dovrebbe essere attuato a Ginevra, volto a permettere la creazione di associazioni - i "cannabis social clubs" - autorizzati a distribuire ai loro soci quantità di canapa indiana coltivata in modo professionale e controllato.
"Chiedere alle autorità di autorizzare una simile devianza è inammissibile", "non è concepibile né responsabile accettare un simile postulato", "lo Stato diventerebbe il partner commerciale delle reti criminali": sono alcune delle osservazioni fatte dai deputati vallesani. Di fronte a questa levata di scudi, il postulato è stato ritirato.
ats