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Lo scontro tra due treni nel lugio 2013 provocò la morte del macchinista
GRANGES-MARNAND - I famigliari del macchinista deceduto nello scontro fra due treni avvenuto nel 2013 a Granges-Marnand (VD) hanno presentato denuncia per omicidio colposo contro le FFS. Inviata giovedì scorso, la denuncia è basata sul rapporto del Servizio d'inchiesta svizzero sugli infortuni (SISI), indica oggi all'ats il legale della famiglia della vittima.
Il rapporto - rammenta l'avvocato - afferma che l'assenza di equipaggiamenti di sicurezza moderni e le lacune organizzative nella stazione vodese hanno contribuito all'incidente. "Quest'ultimo avrebbe potuto essere evitato qualora le FFS avessero varato le misure adeguate", sostiene il legale.
"Altri elementi lasciano pensare che il rischio era noto all'azienda ancor prima dell'incidente". La famiglia - conclude - "auspica che sia esaminata la politica di sicurezza dell'ex regia".
Le FFS sono venute a conoscenza della denuncia ma i relativi documenti non le sono ancora pervenuti, indica il portavoce Frédéric Revaz. L'azienda è dunque nell'impossibilità di pronunciarsi al riguardo.
Nel suo rapporto, il SISI aveva designato quale primo responsabile della collisione il macchinista del regionale Payerne-Losanna, ripartito da Granges-Marnand senza aver rispettato il segnale ancora su "fermata". Il Ministero pubblico vodese dovrà decidere se il macchinista sarà processato.
Il 29 luglio 2013, un treno regionale Payerne-Losanna e un RegioExpress Palézieux (VD)-Payerne, che circolava nel senso contrario, si sono scontrati poco prima della stazione di Granges-Marnand. Nell'incidente aveva perso la vita il macchinista 24enne del Palézieux-Payerne, mentre 34 persone erano rimaste ferite, di cui sei in modo grave.
ATS
